Capita che in casa possa esserci bisogno di aggiustare questa o quella cosa, e capita più di frequente che le riparazioni siano da effettuare proprio nel bagno. Ecco quindi alcuni consigli utili per svolgere in totale autonomia dei piccoli e semplici interventi di riparazione che possono diventare necessari per ripristinare la funzionalità del bagno di casa!
Partiamo con le vasche. Può capitare che le vasche acriliche finiscano per diventar preda di macchie persistenti che, vuoi o non vuoi, compromettono il senso estetico del locale: a questo proposito potete utilizzare una pasta leggermente abrasiva (come quella che si usa per la carrozzeria dell’auto) e applicarla sopra la macchia strofinandovi con un panno morbido; nel caso di vasche smaltate l’intervento che si rende più frequente è invece quello di riparazione delle piccole scheggiature, ma anche in questo caso l’intervento può avvenire con appositi prodotti per ritocchi che vengono normalmente venduti nelle ferramenta (nel caso in cui doveste ritrovarvi a fronteggiare delle macchie persistenti, allora fareste bene a usare un anti calcare specifico oppure un mix di succo di limone e aceto caldo).
Dopodiché c’è il capitolo rubinetti da affrontare. A questo proposito il consiglio che ci sentiamo di dare è di sostituire con cadenza annuale le guarnizione dei rubinetti poichè spesso, nel punto che fa da contatto tra la parte metallica e la guarnizione in gomma, capita che si possano insediare dei residui di calcare dai quali nasceranno poi problemi di vario genere (come perdite e malfunzionamento della valvola). Per questo vi conviene bloccare il flusso dell’acqua, togliere il tappo che copre la vite di tenuta della manopola, svitare il corpo del rubinetto e sostituire la guarnizione in gomma che trovate posizionata nella coppetta posta al di sotto.
Ma neanche il water riesce a risultare sempre bello intatto, perchè può capitare che il meccanismo regolatore del flusso dell’acqua non funzioni a dovere. Come comportarsi, quindi? Come prima cosa bisogna accedere alla parte alta della vaschetta, sfilare la copiglia che tiene fisso il braccetto, svitare il dado che fissa il pistone togliendolo dalla propria collocazione e concludere il tutto con la sostituzione della guarnizione. In molti casi, per risolvere dei malfunzionamenti di questo tipo, è tuttavia sufficiente pulire la guarnizione esistente dai residui di calcare che possono essersi depositati nel tempo.