Nell’era della grande distribuzione, ricercare la qualità negli arredi è diventato piuttosto difficile. Ma, con un minimo di esperienza e attenzione, si può acquistare qualcosa di resistente e che duri molto nel tempo.
Composizione dei mobili in legno
Pensare che i legni duri sono “duri” e quelli teneri sono “morbidi” è fondamentalmente sbagliato. In realtà, legno duro significa proveniente “da un albero a foglie decidue” e legno tenero “da una conifera”, e alcuni legni duri (come il pioppo tremulo) sono più morbidi di alcune conifere. Ciò che si vuole normalmente sono delle superfici di un legno ragionevolmente resistenti ai graffi; per testarle, basta tracciare una linea sottile con l’unghia sul legno, e se crea un’ammaccatura visibile, vuol dire che non resisterà molto.
Se si opta per il compensato, cercare quello con almeno nove strati. Controllare il legno per nodi, anche su pezzi non esposti, in quanto essi sono suscettibili alle crepe. Alcuni legni, come il pino, sono “più intriganti” di altri e quindi meno desiderabili. Evitare il truciolare, il legno pressato o il pannello di fibra.
Le impiallacciature sono invece un sottile pezzo di legno pregiato che ricopre un pezzo di legno di qualità inferiore, spesso utilizzate anche in mobili di alta qualità. Finché il pezzo di base è in legno massello o compensato, l’unico inconveniente è che limita il numero di volte con cui un articolo può essere rifinito.
Costruzione dei mobili in legno
La costruzione congiunta è il principale fattore dei mobili di qualità. Qualsiasi cosa tenuta insieme con graffette o chiodi è costruzione scadente; stessa cosa se incollato e la colla è visibile. I tasselli (i pioli di legno inseriti in due fori opposti) sono buoni, così come le viti. Le migliori articolazioni sono a coda di rondine (denti “squadrati” a incastro) o mortasa e tenone (estremità stretta di un pezzo inserito in un foro nell’altro). Gli angoli dovrebbero avere un blocco di rinforzo fissato ad un angolo.
Cercare sottili fogli di legno tra i cassetti in una cassettiera o una scrivania. Anche se non necessario, questi “pannelli” migliorano la resistenza strutturale e proteggono il contenuto del cassetto. I cassetti devono scorrere senza problemi sulle alette e avere fermi per impedire che vengano tirati fuori accidentalmente. I cassetti migliori sono dotati di fondi che non sono fissati ai lati ma “galleggiano” in una scanalatura, consentendo una minore espansione e contrazione causata da variazioni di umidità e fornendo una maggiore resistenza.
Sollevando il pezzo in un angolo, non deve né torcere o squittire. Controllare che tutte le gambe tocchino il pavimento. Premere su vari angoli per vedere se il pezzo si muove o oscilla.