Molti sentono parlare del design scandinavo, molto in voga attualmente, ma pochi sanno cosa sia in realtà. Ma, molto probabilmente, molti di questi “ignari” hanno avuto modo di leggere qualcosa in merito, considerando la diffusione su social media, blog e riviste specializzate. Ecco un’analisi per coloro che ancora non hanno la minima idea su cosa sia il design scandinavo.
Il design scandinavo è minimal
Anche se le sfumature lo differenziano dal minimalismo, dal modernismo e dall’arredamento contemporaneo, nel suo livello più elementare, il design scandinavo è minimal, grazie alla particolare attenzione verso la semplicità e la funzionalità. Utilizza materiali naturali e adotta un “approccio democratico” per il design.
Si ispira alla natura e al clima
Emerso negli anni ’30, è diventato però popolare soltanto negli anni ’50. In quell’epoca, le opere dei designer nordici hanno attraversato gli Stati Uniti per promuovere progetti semplici ispirati alla natura e al clima della regione.
Cerca di migliorare la vita quotidiana
L’obiettivo del design scandinavo è quello di migliorare la vita di tutti i giorni. Nei paesi nordici, dopo la luce diurna è limitata a sole sette ore al giorno, l’illuminazione assume carattere fondamentale. Tutti i pavimenti sono in legno naturale o bianco in modo da rendere lo spazio più luminoso. L’arredamento è funzionale e i trattamenti delle finestre sono praticamente inesistenti, in modo da massimizzare la luce naturale che entra dall’esterno.
Il minimalismo scandinavo è pieno di colori
Il minimalismo, considerato spesso freddo e rigido da critici, nel design scandinavo crea calore attraverso i tessuti, piuttosto che ingombrare troppo l’ambiente con eccessivi oggetti decorativi. Tessuti morbidi, come pelle di pecora, lana e mohair, sono una necessità nei climi freddi, mantenendo nel contempo l’estetica abbinata e aggiungendo un certo interesse visivo.
La palette è neutra, ma si può giocare con il colore
Siccome la luce naturale è merce rara nelle case nordiche, la base nel design scandinavo sono i colori neutri. Di recente, però, il colore viene utilizzato come accento utilizzando i toni della terra: verdi, grigi, blu scuro e marroni.
Hygge significa stato d’animo e non design
Hygge, parola danese associata all’intimità, non è per nulla uno stile di design, ma piuttosto uno stato d’animo. Chiunque può cercare di crearlo tramite il proprio arredamento e, in gran parte, il design scandinavo riesce a farlo.
Si tratta di equilibrio
Oltre ad hygge, in Svezia viene utilizzata la parola lagom, il cui significato è “non troppo poco ma neanche non troppo”. In poche parole, significa trovare l’equilibrio. Ciò significa aggiungere un sacco di tessuti sotto forma di pelli di pecora, cuscini di lino e tappeti a strati per aumentare il fattore di arricciatura e relax, mantenendo mobili e decorazioni minimali e snelli.