Spugnatura sui muri: ecco come rinnovare le pareti di casa

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Le pareti di casa, anche un po’ per la loro estensione, sono una parte fondamentale e devono essere perfettamente in linea con quello che è lo stile dell’abitazione. La spugnatura sui muri, per esempio, è una tecnica molto apprezzata nelle case di tendenza.

Tinteggiare le pareti è un’operazione necessaria non solo dal punto di vista igienico, per mantenere salubri gli ambienti, ma anche da punto di vista estetico. Le pareti infatti, anche da sole, riescono a conferire un preciso look alla casa, fresco e rinnovato. Ma come si fa la spugnatura sui muri?

Come rinnovare le pareti di casa con la spugnatura sui muri

Sono tanti i modi attraverso cui è possibile rinnovare le pareti di casa. Tra le tecniche utilizzate per tinteggiare vi è la spugnatura, un metodo di pittura murale molto apprezzata che permette di ottenere una vasta gamma di effetti cromatici, da quelli più tenui a quelli più intensi. La spugnatura murale consente anche di realizzare delle vere e proprie decorazioni sull’intera superficie.

Non è una tecnica particolarmente difficoltosa da realizzare né tantomeno costosa, ma consente di ottenere risultati accattivanti e raffinati rompendo la monotonia monocromatica che spesso caratterizza una parete.

Come si fa la spugnatura sui muri

Per eseguire la spugnatura sulle pareti di casa occorre l’ausilio di una particolare spugna, che può essere di materiale sintetico o naturale e va scelta in relazione all’effetto che si desidera ottenere sul muro interessato. Nello specifico, la spugna sintetica è ideale per realizzare una spugnatura nei muri ad effetto omogeneo. Qui il disegno si ripete in maniera quasi del tutto uguale e l’effetto finale è abbastanza uniforme. La spugna naturale, invece, consente di realizzare una spugnatura sui muri ad effetto multiforme, per nulla regolare.

Ecco cosa occorre per realizzare la spugnatura sui muri

Per realizzare la spugnatura sulle pareti di casa occorre

un rullo per tinteggiare la base;
due (o più) idropitture lavabili tono su tono;
una spugna naturale o sintetica;
dei guanti;
dei teli protettivi o giornali e scotch;
una vaschetta e un pennello per le rifiniture;
eventualmente della carta vetrata e dello stucco;
eventualmente del fissativo isolante;
una scala.

La fase applicativa dei colori nella spugnatura

La fase applicativa è un momento che richiede una certa precisione. È necessario iniziare partendo da un angolo superiore del muro picchiettando la superficie con la spugna fino a quando questa non risulta scarica di colore. Bisogna procedere in questo modo fino a completare l’intera parete. Una volta che la pittura risulta asciutta e dopo avere risciacquato bene la spugna in acqua calda e averla strizzata, si passa al secondo colore seguendo lo stesso procedimento. È fondamentale ruotare l’attrezzo e controllare costantemente la parete per verificarne man mano il risultato.

Spugnatura sui muri: il metodo a mettere

Ci sono due modi per eseguire la spugnatura sui muri: il metodo “a mettere” e il metodo “a togliere”. Il metodo a mettere prevede la posa di uno strato di primer sulla superficie, da eseguire in modo omogeneo con il rullo, rifinendo gli angoli con il pennello. Si procede poi con la tinteggiatura delle pareti utilizzando una mano di fondo della tinta scelta per la base su cui realizzare l’effetto spugnatura.

Bisogna iniziare a tamponare la parete con la spugna da un angolo e realizzare delle ombreggiature una accanto all’altra, cercando di non lasciare spazi vuoti. Non bisogna mai ripassare due volte sullo stesso punto. È importante ricordare, inoltre, di ruotare la spugna ad ogni tocco, per creare un disegno casuale e irregolare. È possibile spugnare prima un colore e poi un altro, una volta che la superficie sarà del tutto asciutta, passando un secondo colore, anche di tonalità diversa, in base ai gusti personali e allo stile della stanza.

Spugnatura sui muri: il metodo a togliere

Il metodo a togliere prevede, invece, la stesura del prodotto sulla superficie da tinteggiare con un rullo o una pennellessa. Quando la pittura è ancora umida, bisogna picchiettare sulla parete con la spugna pulita, in modo da togliere parte della vernice. L’effetto decorativo della spugnatura, in questo caso, è più evidente e consente di ottenere un risultato decisamente più marcato e intenso.