In molti casi vengono snobbati, ma ad essere sinceri da un po’ di tempo a questa parte gli arredi più piccoli stanno attraversando un grande cambiamento: quello che il vede sempre più apprezzati dall’opinione pubblica, dagli esteti e dagli arredatori, poiché ritenuti quelli che più di altri sono in grado di fare la differenza. E come sappiamo possono farla in diversi modi, ad esempio appoggiandosi ai tavolini da salotto (altrimenti detti coffee tablet), i quali non sono altro che dei complementi ormai sempre più presenti negli ambienti living.
Oggi giorno è possibile scegliere il proprio coffee table tra una vasta gamma di alternative selezionabili sulla base del design, del colore, del materiale e del volume, ma ciò che è importante è in primo luogo valutare quanto questo tavolino riesce ad adempiere alla sua funzione di appoggio.
Indipenentemente da quale prodotto si scelga, i tavolini da salotto possono principalmente essere di due tipi: quelli particolarmente grandi e quelli che si compongono di più pezzi. Ma la posizione? Sotto questo punto di vista potete scegliere una collocazione frontale rispetto al divano per far sì che l’appoggio sia accessibile a tutti, mentre vi conviene valutare la posizione affiancata a un’estremità del divano se prevedete che la parte più movimentata del divano sia proprio l’estrema destra o l’estrema sinistra (magari perchè vi coincide la presenza di una penisola).
Ci sono insomma diversi fattori da considerare in fase di acquisto di un coffee tablet, ma ciò che ci sentiamo di consigliarvi è prestare attenzione agli spazi di cui si dispone e naturalmente far sì che l’occhio possa avere la sua parte! Per quel che riguarda quest’ultimo aspetto, un tavolino da salotto deve saper accompagnare l’arredamento o magari porsi in netto contrasto col resto dell’ambiente, ma in entrambi i casi non deve stonare rispetto ai tessuti degli imbottiti, ai materiali e all’arredamento generale che contraddistingue il soggiorno.