Riciclare le capsule del caffè è semplice ed ecologico, l’importante è farlo nel modo giusto. Ogni giorno utilizziamo macchine del caffè a capsule, ormai sempre più diffuse nelle nostre case, ma anche negli uffici e in altri luoghi di lavoro.
Negli ultimi decenni, l’uso è aumentato notevolmente, non è un caso che il quantitativo di capsule tra i rifiuti è altissimo. Per ridurre la quantità da smaltire è possibile passare al riciclo.
Prima però di spiegarti come fare, dobbiamo soffermarci sui vari tipi di capsule di caffè presenti in commercio, che si differenziano in base al materiale di cui sono fatte.
Riciclare le capsule del caffè in plastica
Le capsule di caffè di plastica sono le più usate, ma le meno comode per il riciclo, perché composte da altri elementi che vanno separati come la linguetta in alluminio, che va buttata nella differenziata.
E allora come riciclare correttamente queste capsule? Togli la lingua e buttala nel contenitore per la raccolta dell’alluminio, sciacqua bene la coppetta in modo da rimuovere tutti i residui di caffè e poi gettala nel bidone dedicato alla plastica.
Riciclare le capsule di caffè in alluminio
Le aziende del settore hanno trovato un’alternativa più sostenibile delle caffè in plastica, proponendo quelle in alluminio.
Se hai acquistato una macchinetta del caffè che utilizza capsule in alluminio, conservale in un apposito cestino e poi portale all’isola ecologica della tua città.
Le capsule in alluminio sono quelle di Nespresso, che ha anche sancito una collaborazione con la CiAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), che ha l’incarico del ritiro e smaltimento delle capsule usate.
Nello specifico si occupa di separare il caffè dall’alluminio, e di riutilizzarlo come compost per le coltivazioni di riso, che Nespresso ha deciso di destinare alla Onlus Banco Alimentare.
Le capsule in alluminio sono sicure? Nespresso fa sapere che le sue capsule sono rivestite con una membrana protettiva che protegge il caffè, evitando il contatto con l’alluminio, che potrebbe rilasciare piccolissime particelle.
Riciclare capsule caffè biodegradabili
Sono le più semplici da riciclare, le capsule biodegradabili sono realizzate con un materiale in bioplastica che, come intuibile, è sia biodegradabile che compostabile.
Questo vuol dire che, dopo l’utilizzo, non è necessario svuotare le capsule dal caffè, ma potrà essere gettata direttamente nell’umido.
Sempre più produttori di macchine del caffè e capsule, si stanno orientando verso questa soluzione ecologica al 100%. È probabile che in futuro, saranno le uniche disponibili sul mercato.
Come ricaricare le capsule del caffè
Un altro modo interessante per riciclare le capsule è con il riutilizzo. È infatti possibile ricaricare le capsule usate del caffè e rimetterle nella macchinetta. Ci sono diversi sistemi per farlo, ma quello più semplice è riempirle con altro caffè.
Quello che devi fare è aprire la parte superiore, usando una forbicina, eliminare i residui e lavare la capsula sotto l’acqua corrente.
Asciugala con cura, poi riempila di nuovo fino all’orlo con del caffè in polvere e ricopri con della carta alluminio. In questa fase, controlla che abbia aderito ai bordi e sia ben tesa.
Ora la capsula è riutilizzabile, puoi metterla nella tua macchinetta e azionarla per goderti una nuova deliziosa tazzina.
Come usare il caffè rimasto nella capsula
Puoi raccogliere tutto il caffè rimasto dalle varie capsule e, invece di buttarlo via, utilizzarlo per fare un compost fai da te.
L’azoto contenuto nel caffè è ideale per nutrire piante, fiori e ortaggi, soprattutto per quelli che hanno bisogno di un terreno acido per crescere.
In alternativa puoi usarlo per la cura della tua pelle, grazie alle sue proprietà esfolianti, puoi realizzare delle maschere viso o fare uno scrub. Molto efficace anche come abrasivo naturale per pulire pentole e padelle.