Puoi realizzare un’aiuola in tufo rialzata per abbellire e sistemare il tuo giardino, e creare uno spazio aggiuntivo in cui mettere a dimora le piante.
Questa tipologia di aiuola presenta diversi vantaggi, tra cui la facilità di manutenzione e una durata maggiore della coltura, grazie al microclima che si viene a creare.
Prima di costruirla, bisogna preparare il terreno e scegliere il materiale da utilizzare per la struttura.
Il legno è molto semplice da lavorare ed è anche bello da vedere, ma necessita di maggiore cura rispetto a un’aiuola in pietra o in mattoni. Nell’esempio che proponiamo, abbiamo scelto di utilizzare il tufo.
I mattoni in tufo: caratteristiche
Il tufo è una roccia sedimentaria porosa di origine vulcanica o calcarea, un materiale naturale, leggero e relativamente facile da lavorare, adatto alla produzione di mattoni e altri elementi architettonici.
I due tipi principiali di tufo usati per produrre mattoni sono:
- Tufo vulcanico: provenie dai depositi di ceneri vulcaniche consolidate; è molto leggero e poroso, la colorazione varia da grigio chiaro a beige;
- Tufo calcareo: si forma dalla precipitazione di carbonato di calcio nelle acque sotterranee; è più compatto rispetto al tufo vulcanico ed è disponibile più colori inclusi grigio, beige, giallo e rosa.
I mattoni di tufo vengono utilizzati in diversi contesti, tra cui la costruzione di pareti, edifici, muri di sostegno, pavimentazioni e tanto altro. E sono perciò adatti anche alla realizzazione di un’aiuola rialzata.
Aiuola in tufo fai da te
I momenti migliori per creare un’aiuola nel tuo giardino sono la primavera e l’inizio dell’autunno, quando il clima è ancora mite e le precipitazioni sono meno frequenti. Assicurati ti avere tutti gli strumenti necessari per lavorare i materiali e assemblare l’aiuola. Vediamo come procedere.
Costruisci la struttura rialzata dell’aiuola
Scegli un luogo soleggiato dove costruire l’aiuola e prevedi di posizionare i lati lunghi verso nord-sud, una regola di giardinaggio che garantirà una migliore esposizione di luce solare, fondamentale per lo sviluppo delle piante.
Definisci l’altezza che dovrà avere la tua aiuola rialzata, poi prepara delle fondamenta in ghiaia e inizia ad allineare la prima fila di mattoni comuni, per poi proseguire con i mattoni in tufo e la malta fino ad arrivare a circa 80 cm di altezza.
Ti consigliamo di stendere un filo metallico con maglia molto fine per proteggere il contenuto dell’aiuola da talpe e roditori. Installa un pannello sagomato all’interno dell’aiuola, per non far passare l’umidità che potrebbe danneggiare le piante.
Riempi l’aiuola in tufo con i vari strati
Alla base dell’aiuola in tufo deposita, sulla rete metallica, un primo strato, di circa 20 cm, di rami e potature grossolane, poi passa al secondo, stendendo delle zolle con la parte erbosa rivolta verso il basso.
Il terzo strato deve essere alto circa 20 cm, e composto da fogliame umido in stato di decomposizione, misto a una piccola quantità di rifiuti organici. Il quarto strato richiede del compost grossolano non maturato oppure, in alternativa, del concime animale decomposto.
Per l’ultimo strato, invece, aggiungi al terriccio dell’humus e del compost maturo, e versalo per un’altezza di circa 25 cm. Il contenuto deve essere rinnovato ogni 3-4 anni.
Metti a dimora le piante
Le aiuole rialzate hanno una temperatura di circa 5 gradi Celsius, più alta di quelle realizzate direttamente sulla terra. Questa differenza è data dai vari strati di materiale organico che si decompone nel tempo, rilasciando humus carico di nutrienti e di calore.
Per questa ragione, ti consigliamo di mettere a dimora piante che hanno bisogno di un abbondante apporto di nutrienti come, ad esempio, pomodori e melanzane, se vuoi realizzare un piccolo orticello.
Se invece vuoi sfruttare l’aiuola per scopi ornamentali, puoi scegliere fiori ed erbe aromatiche a piacere.