I primi caldi si stanno cominciando a far sentire, segno inequivocabile di come l’estate sia alle porte. E si sa che quando si parla di temperature folli, di afa alle stelle e di nottate in bianco, il climatizzatore (o condizionatore) resta l’unico vero alleato capace di non mandarci fuori di testa. Avere un impianto di climatizzazione dell’aria in casa è importante per diverse ragioni, e diventa quasi d’obbligo soprattutto al giorno d’oggi, visto e considerato che ormai questo tipo di apparecchi sono riusciti a reinventarsi in una chiave più pratica, più economica e anche più attenta all’estetica.
Ma cosa è meglio, un climatizzatore da parete o un’alternativa da soffitto? L’impianto da parete è perfetto per ogni occasione, tanto è vero che rappresenta la soluzione più gettonata: indipendentemente dal contesto abitativo, un condizionatore monosplit o multisplit da parete potrà essere installato senza troppi problemi e anche in tempi relativamente brevi (parliamo di qualche ora al massimo).
Per quanto riguarda la climatizzazione da parete è importante sapere che esistono degli impianti ancor più avanti coi tempi. Parliamo di impianti che permettono di utilizzare fino a 5 programmi: automatico, raffrescamento, riscaldamento, deumidificazione e ventilazione, a riprova di come un investimento del genere ormai non venga più fatto per avere l’aria fresca d’estate, ma anche per godere, ad esempio, della funzione di deumidificazione o di riscaldamento nelle stagioni più fredde.
Per quanto riguarda l’impianto da soffitto, invece, questo è perfetto da installare soprattutto se ci si ritrova impegnati con una ristrutturazione o, meglio, con la costruzione di una nuova abitazione: in questi casi il climatizzatore da soffitto può essere installato con molta più semplicità ed è chiaro che, a differenza di quello da parete, darà anche maggior garanzia di eleganza (gli impianti da soffitto, infatti, sono praticamente “invisibili”).
Insomma, prima di scegliere bisogna valutare un po’ ciò che si vuole e il contesto nel quale si andrà ad operare. Una volta tirate le somme, la risposta su quale tipologia di condizionatore sia preferibile arriverà da sé!