Le doghe del letto in legno offrono supporto al materasso e, a differenza del telaio a molle, garantiscono una migliore distribuzione del peso e una maggiore traspirazione.
Anche se sono più resistenti, possono rompersi e deteriorarsi come qualsiasi altro materiale. Vediamo quando e come sostituire le doghe del letto.
Doga del letto rotta: cosa fare?
La struttura in doghe è più costosa di altri prodotti ma è anche superiore in qualità e durata.
Può però capitare che una o più doghe si rompano in seguito a un colpo improvviso, alla troppa sollecitazione oppure a un carico eccessivo su una sola zona della struttura.
Se la doga si rompe si viene a creare uno spazio vuoto e il materasso perde la sua stabilità portante, arrecando disagi durante il riposo.
Per evitare di dormire infossati o avere mal di schiena, bisogna sostituire la doga rotta, nei prossimi paragrafi vedremo come procedere.
Sostituzione doghe letto
Per la sostituzione bisogna rivolgersi a un negozio di ricambi doghe letto o a una falegnameria, dove acquistare il pezzo, sarà importante avere cura di acquistare quella della giusta misura. Bisogna fare attenzione a spessore, lunghezza e profondità.
Dopo l’acquisto della doga o delle più doghe, è possibile procedere alla sostituzione, ma prima bisogna procurarsi un’asse di legno che servirà come leva.
Sostituire le doghe è un’operazione rapida ma è necessario impiegare sia forza che delicatezza per evitare di romperle. L’asse di legno deve essere posizionata in modo perpendicolare, al centro nello spazio vuoto, lasciato dalla doga rotta, per far leva.
Dopo il posizionamento dell’asse, va incastrata la doga integra nei portalistrelli laterali presenti intorno alla struttura della rete. Dopo l’inserimento, bisogna sfruttare la flessibilità del materiale per far entrare l’altro lato della doga.
In caso di problemi, si può utilizzare un cacciavite piatto per sollevare un po’ il bordo del portalistrello e far entrare correttamente la doga.
In base al tipo di rete, l’operazione di sostituzione della doga potrebbe essere più semplice. Ci sono strutture che permettono di sfilare e infilare le doghe in modo più semplice, inserendole all’interno di una struttura metallica.
Dopo l’inserimento, è bene accertarsi che la doga sia ben fissata, pertanto, sarà necessario fare un po’ di pressione con le mani al centro, senza esagerare. Controllata la stabilità della nuova doga, è possibile procedere col riposizionare il materasso.
Quando sostituire le doghe del letto?
La sostituzione delle doghe non deve avvenire solo per improvvisa rottura di una o più delle stesse. In genere, le doghe possono durare da 10 a 20 anni, il periodo dipende da anche dall’utilizzo e della fisicità di chi utilizza il letto.
Tuttavia, col passare del tempo, la struttura può iniziare ad avere crepe e deformazioni e perdere la sua capacità di sostenere il materasso.
Per tale ragione, bisognerebbe controlla periodicamente lo stato della struttura della rete in doghe e valutarne le condizioni. A volte, ci si accorge che qualcosa non va perché il letto inizia ad essere scomodo.
Dopo un’analisi della struttura, bisogna valutare se sostituire le doghe danneggiate oppure tutta la rete del letto.
Doghe letto rotte: quando chiamare il falegname
Nella maggior parte dei casi, sostituire le doghe del letto rotte è un’operazione che può essere fatta con il fai da te, l’importante è essere delicati e prestare attenzione in fase di maneggio delle assi.
Se si ha poca manualità o si teme di fare più danni, è meglio rivolgersi a un falegname esperto che potrà procedere con il lavoro. Sarà il professionista a portare la doga della misura giusta e a installarla con poche mosse.
La sua esperienza rende questo lavoro semplice e veloce. Il costo di una doga in legno dipende dalla tipologia, dalla grandezza e dalla qualità del legno, si va da 10 euro fino a 50 euro.