Come fare il pellet senza macchinari col fai da te

Come si fanno i pellet? Se te lo sei chiesto, nei prossimi paragrafi vedremo come puoi produrlo col fai da te senza macchinari per averlo sempre a disposizione in casa.

Il pellet è un combustibile legnoso solido usato al posto dei combustibili fossili, un’alternativa sostenibile molto diffusa negli ultimi anni.

Viene ricavato per pressatura da piccoli pezzi di legno, tramite l’utilizzo di macchinari specifici che gli conferiscono la tipica forma cilindrica.

I piccoli cilindri stanno insieme grazie a un agente legante presente in natura nel legno, la lignina, non sono quindi presenti colle ma è possibile usare sostanze naturali come amico o farine vegetali, come alternativa.

Il pellet è stato spesso oggetto di rincari, oggi il costo di un sacco di 15 kg è di circa 5-6 euro, ma è possibile che nei prossimi anni subisca altre oscillazioni in rialzo.

Allora perché non produrre pellet fatto in casa? Un modo per risparmiare ma anche per cimentarti un lavoro di fai da te. Vediamo come.

Come fare il pellet in casa

Per produrre pellet in casa puoi utilizzare legna di scarto proveniente da potature di siepi, arbusti, alberi e scarti di pulizia di uliveti e frutteti.

La stagione migliore in cui raccogliere questa legna in eccesso è la primavera, avendo cura di creare dei cumuli e posizionarli in zone soleggiate per dare modo al verde di essiccarsi.

pellet fai da te

Senza dubbio, fare il pellet senza macchinari è impegnativo, devi avere a disposizione una serie di utensili:

  • Trinciapollo o tritacarne
  • Forno o essiccatrice
  • Mulino a martelli o macinino
  • Miscelatore
  • Pressa per pellet

Inoltre, dovrai armarti di pazienza e tempo, si tratta di un lavoro di fai da te un po’ lungo ma sicuramente molto gratificante, perché avrai il pellet sempre a disposizione riutilizzando legna come risorsa utile per produrre combustibile ecologico.

Ecco i passaggi da seguire per produrre pellet fai da te:

  • Raccogli la materia prima: legna, ramaglie, sfalci e altri scarti agricoli.
  • Fai essiccare la legna, rimuovi la corteccia (se presente) e pulisci gli scarti se necessario.
  • Tritura la legna in piccoli pezzi, puoi farlo usando la trincia o un mulino a martelli.
  • Miscela la legna triturata con un legante naturale per dare forma al pellet, puoi usare amido o farina.
  • Dai forma ai pellet aiutandoti con una pressa manuale.
  • Metti i pellet all’aria aperta o in un forno a bassa temperatura per essiccarli e rimuovere tutta l’umidità rimanente.

La parte relativa alla forma dei pellet deve per forza essere eseguita con l’utilizzo di una macchinario, necessaria per comprimere le chips in piccoli cilindri lunghi 2 cm, puoi aiutarti acquistando una macchina per pellet fai da te.

Qual è il legno migliore per i pellet?

I pellet in commercio sono realizzati con quercia, faggio o abete. Di solito si fa una distinzione tra legni duri e legni teneri, ma considerando lo stesso peso e contenuto di umidità, le variazioni del valore calorifico tra le varie essenze di legno sono quasi insignificanti.

Comunque, se vuoi produrre dei pellet in casa più compatti ti suggeriamo di usare maggiore quantità di legno resinoso preferendo le conifere come pini e abeti. Come alternativa puoi aggiungere la colla per pellet seguendo le dosi consigliate e tenendo conto del tipo di legno che stai usando.

Un consiglio utile

Proprio come avviene per la legna, più il pellet è umido e meno riscalda perché il potere calorifico è inferiore. Utilizza un igrometro per verificare il livello di umidità, che deve comunque essere presente per compattarsi, diciamo intorno al 10-15%.

Se noti che il cippato è troppo asciutto dopo l’essicazione, prima di inserirlo nella tramoggia, mettilo in secchio e spruzzalo con un po’ d’acqua, poi mescola in modo da farlo inumidire in modo uniforme.

Il pellet prodotto va conservato in dei sacchi in un luogo asciutto, protetto, riparato ed areato.

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