Bagno e muffa sono “l’accoppiata” più diffusa che esista ma ancora troppe persone credono che sia una normale conseguenza da tollerare. A dire il vero la presenza di muffa nel bagno è il sintomo pericolosissimo che qualcosa non va, ovvero che per alcune ragioni le spore della muffa trovano l’ambiente ideale per riprodursi. Magari hai pensato che la presenza di muffa in bagno non sia così pericolosa come potrebbe esserlo nella camera da letto e noi siamo qui ad avvisarti che ti sbagli di grosso!
La muffa è pericolosissima
La muffa è pericolosa in tutte le stanze, soprattutto quelle in cui siamo nudi e indifesi dalle sue microscopiche spore che aggrediscono la pelle e le mucose delle vie respiratorie. Inoltre è il sintomo palese che l’umidità in casa sia troppo elevata e, per questo, devi correre subito ai ripari.
La presenza di muffa in bagno è causata dall’acqua, ovvero dall’elemento ideale per la riproduzione delle spore. Senza acqua la muffa non sopravvive ma bastano anche minime quantità per dare ad essa il lasciapassare per insediarsi e riprodursi. Ovviamente in bagno è impossibile evitare la presenza di acqua per cui ciò che puoi fare è evitare la condensa.
Cosa causa la muffa?
Questa proviene da infiltrazioni, tubi rotti o accumuli di vapori che non vengono fatti asciugare come si dovrebbe. Considera anche che il nostro corpo “emette” acqua attraverso la pelle per un quantitativo pari a circa tre bicchieri al giorno. Per non parlare del bucato steso in casa, responsabile della circolazione in aria di qualcosa come tre chilogrammi di acqua librata nelle stanze.
La condensa, invece, nasce quando acqua e superfici fredde si incrociano tra loro per cui avviene una trasformazione chimica che tu puoi chiaramente percepire dai vetri e dalle superfici appannate e gocciolanti.
Cosa rischi con la muffa in casa?
La muffa non deve essere tollerata perché causa allergie e problemi respiratori. È una vera e propria infestazione dura da rimuovere che danneggia in modo irreversibile pareti, intonaci, sanitari e arredi. Per evitare la presenza di muffa in bagno devi evitare di utilizzare pitture lavabili e rifinite in gesso oppure quelle contenenti glitter e VOX. Se hai una doccia vapore questa non dovrebbe essere disposta a diretto contatto con il muro.
Come sbarazzarsene?
Tra le abitudini che favoriscono l’insorgenza della muffa in bagno c’è la mancata accensione dei riscaldamenti oppure non aprire la finestra dopo una doccia calda. Se fai la doccia e poi lasci il bagno chiuso e al buio avrai creato un ambiente ideale per la muffa che impiegherà pochissimo tempo a procreare.
Anche il cattivo igiene causa la muffa, soprattutto dentro la doccia negli angoli più difficili da pulire. Per esempio il cibo in tavola lasciato per giorni o i panni umidi e bagnati nel cesto della biancheria sono luoghi di proliferazione delle muffe. Lo stesso vale per borse sportive con indumenti umidi e sporchi come accappatoi e asciugamani.
Usa la candeggina!
Il peggior nemico della muffa è la candeggina per cui abituati a pulire in modo molto accurato tutte le superfici del bagno, incluse quelle più difficili da raggiungere. Dopo la doccia apri la finestra e lascia arieggiare mentre, in inverno, evita di lasciare la casa fredda per tutto il giorno e poi accendere a temperature troppo elevate i riscaldamenti.
Questa abitudine crea uno shock termico che favorisce la condensa e, quindi, l’umidità. Inoltre è un modo poco conveniente di utilizzare il riscaldamento che dovrebbe mantenere una temperatura costante in casa con accensioni meno intense e continuative, favorendo minore dispendio energetico.
Chiaramente se gli infissi sono vecchi e ci sono molti spifferi starai solo sprecando gas e corrente, per cui occorrerà agire anche dal punto di vista strutturale della tua abitazione. Se noti la presenza di muffa indossa guanti e mascherine e lava le superfici con candeggina diluita per poi ricercare ciò che può averla causata.
Considera anche l’utilizzo di deumidificatori, soprattutto se non hai spazio all’esterno per stendere il bucato. In questi casi il miglior rimedio consiste nell’acquistare un’asciugatrice che raccoglie l’umido del bucato in una vaschetta sottraendolo all’ambiente domestico.