Ormai la tecnologia non conosce più limiti e per giunta è diventata parte integrante della nostra quotidianità. Quando parliamo di tecnologia in casa ci riferiamo a un mondo di cose anche piuttosto diverse tra loro, che magari coinvolgono la cucina, il salotto, il bagno e la camera da letto. Quando si parla di tecnologia applicata alla casa, in sostanza, si parla di domotica, e quando si parla di domotica si chiamano in causa realtà a dir poco fenomenali!
Tuttavia una casa, per poter essere moderna, fresca e confortevole, non deve necessariamente diventare tutta quanta hi-tech. Esistono infatti degli stratagemmi che ci permettono di rendere i nostri locali quanto più familiari e d’avanguardia senza spendere chissà quale cifra.
Le camere sensoriali si inseriscono proprio in questo contesto e, come dice il nome stesso, sono molto usate da chiunque, specie però da chi ha problemi di apprendimento. Il punto di forza di queste soluzioni sta proprio in questo: nel saper dare un senso di tranquillità anche a chi non è molto capace di liberare sentimenti ed esprimere emozioni. Insomma, le camere sensoriali sono la scelta perfetta per chi vuol dare a casa propria quel tocco di sentimento in più che spesso viene a mancare nelle nostre abitazioni.
Ma come si mettono su? Intanto bisogna considerare quali sono le difficoltà dell’individuo che andrà poi ad utilizzare la camera. Teniamo comunque conto del fatto che al di là dello specifico problema, una buona camera sensoriale deve saper garantire comfort massimo a chi vi abita dentro: chiunque ci finisca dentro e qualunque problema egli abbia, in una camera sensoriale si deve poter avere tutto a disposizione senza il bisogno di comunicare verbalmente.
In questi ambienti tanto particolari si è soliti mettere delle lampade a lava, delle luci a fibre ottiche o dei punti luce fluorescenti, tutte ottime alternative che aiutano nella concentrazione. Ultimamente va forte anche l’aromaterapia, per cui non è così strano che in una camera sensoriale possano finirci dei profumi capaci di stimolare l’attenzione della persona o più semplicemente di favorirne il relax.
Le possibilità di spaziare e divertirsi quindi non mancano di certo: se lo vogliamo, ci sono decine e decine di modi per mettere a proprio agio la persona all’interno della sua camera sensoriale!