Coltivare asparagi in vaso non solo è possibile, ma è anche semplice se si rispettano tutte le fasi di crescita e si adottano le dovute accortezze. Se decidi di coltivare in casa, potrai godere di asparagi freschi e deliziosi direttamente dal tuo giardino, ed avrai anche il controllo completo sulla qualità delle piante e del raccolto.
Gli asparagi sono una verdura nutriente e salutare, ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, che fanno bene alla nostra salute. Preferire la coltivazione in vaso, non solo ti permette di gestire la produzione ma anche di risparmiare denaro, evitando l’acquisto al supermercato.
Prima di scoprire come procedere, devi sapere che l’asparago è una pianta perenne che inizia la produzione dopo qualche anno. È ideale se stai cercando una pianta da balcone resistente, facili da coltivare e gestire.
Se decidi di piantare in vaso il seme, otterrai la massima produzione in 3-4 anni, mentre se opti per i rizomi, avrai i primi racconti già dopo 1-2 anni. La resa più soddisfacente è quella con i semi, per cui ora vedremo come procedere.
Coltivare asparagi in vaso partendo dai semi
Devi acquistare dei semi di asparago e posizionarli in un contenitore dotato di coperchio, in cui andrai ad inserire anche un foglio da cucina inumidito, per coprirlo. Il contenitore va lasciato in un posto luminoso e dopo circa 1-2 settimana, vedrai spuntare le radici dai semi: ora sono pronti per essere piantati.
Vaso e terriccio
Puoi iniziare usando dei vasi piccoli in cui mettere un solo seme e ottenere così più piantine. Dovrai poi passare, in autunno, al trapianto in vasi grandi e profondi, poiché l’asparago necessita di tanto spazio per lo sviluppo delle radici.
Il terriccio deve essere sabbioso e ben drenato, sarà molto importante evitare i ristagni d’acqua sul fondo del vaso, che possono danneggiare le radici e la pianta. Va anche aggiunto del concime: l’ideale è lo stallatico o il letame, oppure, puoi realizzarlo in casa coi fondi del caffè.
Semina
I semi di asparago vanno interrati a circa 1,5 cm di profondità nel terriccio, e devono essere rivolti verso l’alto. La terra va poi rullata o compattata. La semina in vaso degli asparagi va effettuata in primavera, le prime piantine spuntano dopo circa un mese.
Esposizione e temperatura
Se coltivi gli asparagi in casa dovrai assicurati che ricevano la luce diretta del sole: posiziona il vaso vicino a una finestra o sul balcone, assicurandoti che non ci siano momenti della giornata in cui nell’area arriva dell’ombra.
La temperatura ottimale per la coltivazione in vaso dell’asparago è compresa tra 16°C e 20°C, ma sopporta molto bene anche temperature fino a 35°-36°C, l’importante è che la zona sia ventilata e abbia un basso livello di umidità.
Quando irrigare
Dopo la semina bisogna irrigare con frequenza per mantenere il terreno umido. Attenzione a non eccedere con la quantità d’acqua, è importante evitare ristagni. Quando le piantine spuntano, le irrigazioni potranno essere limitate a 2-3 volte a settimana.
Quando raccogliere gli asparagi
La raccolta degli asparagi può iniziare quando le piante sono abbastanza mature, di solito dopo 3-4 anni dalla semina. Durante la prima stagione di raccolta, evita di raccogliere tutti gli asparagi per permettere alle piante di svilupparsi pienamente.
Successivamente, puoi iniziare a raccogliere gli asparagi quando raggiungono una lunghezza di circa 15-20 centimetri. Usa un coltello affilato per tagliarli appena sopra il terreno.
Come conservare gli asparagi
Per conservare gli asparagi freschi più a lungo, puoi avvolgerli in un panno umido e riporli nel frigorifero.
Se invece desideri conservarli per un periodo più lungo, puoi congelarli. Per fare ciò, pulisci gli asparagi, taglia le estremità legnose e lasciali in acqua bollente per alcuni minuti. Poi immergili in acqua fredda e quindi congelali in sacchetti per alimenti sigillati.