Arredare lo studio mantenendo lo stesso stile che c’è nel resto della casa vi permette di raggiungere un obiettivo: quello di dare all’intera abitazione una sensazione di armonia e di ordine, di permetterle insomma di non rimanere vittima di bruschi passaggi di stile non appena si esce da una stanza e si entra in un’altra.
Questo tipo di obiettivo, per poter essere raggiunto, deve necessariamente partire dal presupposto che l’utente si guardi attorno e inizi ad annotare quelli che sono i colori, i materiali e le fantasie utilizzate per l’arredo della casa. Dopo di che, in funzione di quelli che sono i parametri che ci si è annotati, c’è bisogno di procedere con la selezione di mobili, tinte, accessori che siano quanto più coerenti con questa sorta di vademecum.
C’è però un elemento che nel caso dello studio va considerato come un elemento in più: il fattore relax. E’ molto importante, infatti, che in fase di arredo dello studio ci si renda conto che quel locale della casa è adibito al lavoro o allo studio, o quanto meno a tutti quei tipi di attività che richiedono concentrazione, poche fonti di distrazione, isolamento, armonia e tranquillità. Tutte quelle sensazioni insomma che sono alla base della riuscita di un lavoro e che per poter essere soddisfatte appieno necessitano di alcuni accorgimenti ad hoc.
Ciò significa che una volta arredato lo studio secondo il principio di continuità con il resto della casa, quel che dovete fare è avere cura di inserirvi all’interno degli elementi che ispirino appunto questa sensazione di relax.
Ad esempio potreste pensare di inserire dei deodoranti per ambienti che siano naturali e che si basino preferibilmente su quelle erbe che sin dall’antichità si ritiene siano di aiuto per il benessere mentale. Potreste poi valutare l’idea di inserire un pouf per lasciarsi andare quando si è un attimo stanchi, un frigo bar per sorseggiare qualcosa di fresco mentre si è impegnati (soluzione che tra l’altro vi eviterebbe di dover uscire dallo studio e di perdere così la concentrazione), così come, spazio permettendo, potreste pensare di inserire una cyclette volta a farvi scaricare la tensione accumulata durante fasi di lavoro o studio particolarmente intense.