Come coltivare il basilico in vaso

Coltivare il basilico in vaso è una delle pratiche più diffuse, un modo per averlo sempre disponibile e utilizzarlo come ingrediente in cucina per arricchire il sapore dei piatti.

La coltivazione in vaso non è impegnativa, ma ci sono alcuni accorgimenti di cui tener conto affinché il basilico cresca abbondante e si mantenga in buono stato.

Di solito, le piantine di basilico sono vendute in piccoli contenitori di plastica, ed è sufficiente fare il travaso per aiutarle a crescere e svilupparsi.

Per quanto riguarda la semina, invece, sapere quando farlo e come. Scopriamo come procedere.

Come piantare il basilico in vaso

La semina del basilico in vaso va fatta tra febbraio e marzo, quando le temperature notturne sono miti e si aggirano intorno ai 15°C.

È necessario un vaso di almeno 20 cm di diametro o maggiore, bisogna preparare il fondo con un letto di circa 4-5cm di di ghiaia e cocci, che servirà a migliorare il drenaggio dell’acqua.

Poi va versato il terriccio, morbido e inumidito, che deve riempire il contenitore fino al bordo superiore e assestarsi bene. È utile dare alcuni colpetti al vaso sull’esterno, in modo da far spazio ad altro terriccio.

Va poi scavato al centro del vaso un buco di alcuni millimetri di profondità, in cui mettere 2-3 semini di basilico e poi chiudere.

Irrigare con abbondante acqua e posizionare il vaso in modo che riceva la corretta esposizione alla luce solare.

Le innaffiature devono essere effettuate regolarmente, ogni giorno e di mattina, fino alla comparsa dei germogli. Il terreno deve essere mantenuto sempre umido per le settimane successive.

Il basilico può essere concimato con del compost a base di erba, gusci d’uovo, foglie morte o, in alternativa, del letame.

Cura del basilico in inverno

Se durante la bella stagione, il vaso di basilico è tenuto sul balcone o in terrazzo, con l’arrivo dell’inverno, è importante portare la pianta in casa, dove la temperatura di mantiene tra i 20 e i 23 gradi.

Il basilico teme il freddo, lasciandola all’aria aperta, andrebbe incontro alla morte. In casa va posizionata sul davanzale della finestra, in modo da ricevere molta luce.

Vanno evitate sia le correnti di aria calda che fredda, per cui attenzione a non mettere il vaso vicino a termosifoni o altri caloriferi.

Per aiutare la pianta nello sviluppo vegetativo durante i mesi freddi, bisogna dargli supporto con un concime per piante dell’orto.

Come potare il basilico

Il basilico necessità di un intervento di potatura appena iniziano a spuntare le prime infiorescenze. In vaso, vanno rimossi i fiori sulla cima della pianta, che servirà ad aumentare la produzione delle foglie.

Le prime infiorescenze compaiono a giugno e continuano a presentarsi fino a settembre. Per cui, bisogna potare il basilico per tutta l’estate, utilizzando delle forbici ben affilate.

Malattie e parassiti

Il basilico è una pianta più resistente di altre, ma è comunque soggetta all’attacco di funghi e parassiti. È possibile riconoscere la malattia fungina se il gambo diventa nero e le foglie cominciano a cadere.

Per prevenire questo problema bisogna evitare i ristagni d’acqua, non bagnare direttamente le foglie e non utilizzare concime di origine animale

In particolare, la peronospera è il fungo che maggiormente attacca il basilico. Si riconosce dalle macchie nere sul fogliame e dalla muffa scura. Va combattuto con il verderame.

Prendere cura del basilico in vaso in 6 punti

Anche se il basilico è una pianta facile da coltivare, che cresce senza difficoltà, abbiamo visto che ha bisogno di accorgimenti per durare a lungo.

Ecco cosa fare in sintesi:

• Mantiene il terreno umido, irrigando poco ma spesso, senza provocare ristagni;
• Sposta il basilico in luoghi con temperatura tra 20-23 gradi;
• Posiziona il vaso sul davanzale alla luce del sole;
• Non esporre la pianta a correnti d’aria calda o fredda;
• In inverno, aggiungi concime per orto;
• Controlla lo stato delle foglie e individua l’eventuale presenza di malattie e parassiti.

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