Se c’è una cosa che mette a repentaglio gli arredi di casa è l’umidità. Soprattutto nei mesi più freddi, la condensa è molto più frequente a causa di scarsa ventilazione e minore perdita di calore. Con le finestre quasi sempre chiuse, l’umidità resta praticamente intrappolata dentro casa. Oltre a danneggiare mobili e suppellettili, favorisce la crescita di muffe.
Cosa controllare per identificare la condensa
I muri: sentirne la temperatura per vedere se è fredda oppure umida. L’umidità si manifesta inizialmente con piccoli punti neri sulla pittura o carta da parati. Guardare negli angoli in quanto tendono ad essere punti freddi.
Controllare i soffitti: guardare in alto e controllare gli angoli del soffitto. Oltre a verificare la presenza di piccole macchie di muffa o umidità, controllare anche eventuali scolorimento della pittura.
Porte e ingressi: controllare porte anteriori e posteriori, poiché a volte problemi esterni possono spesso causare problemi di umidità all’interno. Controllare anche l’ingresso della porta e il silicone sigillante per eventuale presenza di muffa nera.
Finestre: la condensa si manifesta spesso attorno le finestre. Ciò perché l’aria calda che ristagna dentro casa si condensa sulla superficie fredda della finestra. Guardare se sono presenti segni di muffa nera, la quale di solito appare alla base delle finestre e sul sigillante intorno.
Bagni, lavanderia e cucina: solitamente, in queste zone della casa i livelli di umidità sono abbastanza elevati. Quindi, guardare all’interno degli armadi se sono presenti eventuali segni di muffa nera. Lasciare sempre i coperchi su pentole e padelle durante la cottura e di utilizzare le ventole di aspirazione.
Tende e altri arredi delicati: controllare dietro tende, persiane e divani. La condensa può anche formarsi dietro il letto o i mobili della camera da letto, zone dove la ventilazione è assente e quindi il muro resta più umido, il che significa che possono formarsi muffe.
Sottotetto o soffitta: anche se non vengono controllati spesso, possono emanare un odore di muffa, segno distintivo della presenza di umidità. Assicurarsi che l’isolamento del sottotetto non sia stato forzato lungo la grondaia, impedendo la ventilazione naturale nello spazio del tetto. Vale anche la pena verificare che mattoni e vernici non presentino segni di scolorimento o penetrazione di umidità causa acqua piovana.
Come risolvere il problema della condensa?
Per prevenire e rimuovere la condensa, basta semplicemente aumentare la ventilazione dentro casa. In che modo? Prese d’aria, ventole d’aspirazione o, banalmente, aprendo le finestre. Durante la pulizia del bagno o una doccia, assicurarsi che le ventole siano funzionanti ed evitare i asciugare i panni bagnati sui termosifoni in quanto l’umidità rimarrà dentro casa.