Per trasformare la camera da letto in un’oasi di sonno, bastano delle semplici modifiche. Di seguito, cinque modi davvero utili.
Raffreddare la camera
Caldo e sudore rendono difficoltoso addormentarsi? E’ normale: le temperature calde influiscono sulla qualità del sonno. Secondo gli esperti, la temperatura ottimale per dormire meglio dovrebbe essere tra i 15 ed i 22 gradi.
Se non si vuole lasciare accesa l’aria condizionata per tutta la notte, installare un ventilatore a soffitto, utilizzare uno elettrico oppure lasciare aperte le finestre quando la temperatura notturna è più fresca. Inoltre, in aiuto possono arrivare i materassi termici oppure una biancheria da letto più leggera.
Al buio
Nell’ipotalamo è presente il “nucleo soprachiasmatico”, che controlla l’orologio interno in base ai segnali luminosi ricevuti attraverso i nervi ottici dell’occhio. In presenza della luce, la melatonina tarda ad essere prodotta; invece, viene prodotto cortisolo, il quale mantiene alta la temperatura corporea e, di conseguenza, lo stato di veglia.
Quindi, cercare di spegnere o coprire eventuali fonti di illuminazione artificiale prima di andare a letto. Se, invece, la luce proviene dall’esterno attraverso le finestre, l’installazione di tende oscuranti potrebbe essere la soluzione ideale. Se una delle opzioni sopra è impraticabile, utilizzare una maschera per il viso che copra gli occhi in tessuto aderente, liscio e traspirante come cotone, raso, seta o rayon.
Tappi per le orecchie o rumore bianco
Possono essere diversi i suoni che disturbano il sonno: televisori, qualcuno a fianco che russa, forti rumori esterni. I rumori possono anche influenzare i cicli di sonno profondo, anche se difficilmente una persona si ricorda di essersi svegliata. La soluzione? Tappi per le orecchie o un dispositivo che emette rumore bianco, tipo i suoni rilassanti della natura, che sfocano il rumore di fondo e possono rendere più semplice addormentarsi.
Bandire TV e dispositivi elettronici
Quasi tutte le famiglie hanno la TV in camera da letto. Però, suono e movimento stimolano la mente, mentre la luce impedisce all’orologio interno di regolare correttamente il sonno. Se proprio non si può fare a meno dell’apparecchio televisivo, spegnerlo 30 o 60 minuti prima di dormire. In alternativa, optare attività meno stimolanti come una lettura, un bagno rilassante oppure yoga leggero.
Oltre alla TV, a rubare sonno notturno ci sono laptop, tablet, smartphone e dispostivi elettronici come le luci a LED. Un’attività come controllare le email prima di andare a dormire può causare stress, così come navigare in Internet o utilizzare i social network.
Utilizzare i tessuti giusti
Alcuni tessuti hanno proprietà di assorbimento dell’umidità in eccesso, come il cotone, la lana, la seta, il bambù e il lino, mentre altri come poliestere e raso sintetico possono effettivamente intrappolare l’umidità e creare quella disagiante sensazione di caldo.
Senza guardare troppo al numero dei fili usati per la tessitura, basta semplicemente poggiarli sulla pelle per sentire la presenza di disagio o benessere.
Altro elemento importante è il materasso. Chi vive in una zona con inverni rigidi ed estati calde e afose, dovrebbe usare materassi diversi per ogni stagione. Se allergie alla polvere o muffa sono un problema, optare per materassi e fodere per cuscini anallergici oppure lavare molto spesso la biancheria del letto.