Le pavimentazioni in resina sono molto interessanti dal punto di vista estetico, ma allo stesso tempo anche molto funzionali e versatili. Per un rivestimento duraturo è importante pulire i pavimenti in resina nel modo corretto.
I pavimenti in resina hanno ottime qualità di resistenza meccanica, tuttavia, nel tempo, possono essere soggetti all’usura e quindi graffiarsi o perdere un po’ della loro lucentezza. È importante dunque effettuare al meglio la pulizia di questi rivestimenti, valutando non solo le attività ordinarie e periodiche, ma all’occorrenza anche quelle straordinarie. La manutenzione ordinaria dei pavimenti in resina non necessita di particolari trattamenti: per pulire i pavimenti in resina è necessario impiegare prodotti detergenti neutri e delicati in modo da riuscire a conservare la lucentezza del materiale.
Pavimenti in resina: le principali proprietà
Le pavimentazioni in resina sono facilmente lavabili anzitutto perché non presentano interstizi o fughe in cui di consueto possono annidarsi sporco e batteri. Il pavimento in resina è caratterizzato da proprietà importanti:
- è resistente ai detergenti aggressivi;
- non si macchia con olio, vino e acidi;
- è lavabile con acqua e detersivo;
- è impermeabile e quindi non soggetto a muffe.
Come pulire i pavimenti in resina: pulizia ordinaria e straordinaria
I pavimenti in resina possono essere puliti con del semplice sgrassante diluito in acqua, oppure con detergenti a PH neutro e acqua. È fondamentale evitare in modo assoluto l’uso di prodotti aggressivi come soda o ammoniaca. Per pulire i pavimenti in resina in modo ottimale è necessario:
- eliminare anzitutto la polvere depositata sulla pavimentazione.
- Lavare la superficie con detergente neutro e panni non abrasivi, meglio se in microfibra. Nel caso in cui fossero presenti delle macchie particolarmente evidenti, è possibile spruzzare sulle stesse un detergente sgrassatore, lasciando agire per qualche minuto e poi risciacquare.
- Stendere il protettivo con un panno umido sul pavimento in resina pulito ed asciutto.
Per una pulizia straordinaria dei pavimenti in resina, dopo alcuni anni dalla loro posa, è possibile effettuare un intervento di carteggiatura e una successiva riapplicazione di uno strato protettivo.
Come proteggere i pavimenti in resina per una maggiore durabilità nel tempo
Per mantenere lucido e splendente un pavimento in resina, può essere utile utilizzare delle adeguate cere protettive, specifiche per la resina. Queste cere eliminano le porosità della superficie e rendono la pavimentazione lucente e uniforme nel tempo.
Un’altra accortezza importante per proteggere i pavimenti in resina per una maggiore durabilità nel tempo, è quella di far asciugare ed essiccare bene il rivestimento in modo che possa raggiungere una resistenza ottimale. La stagionatura della resina è un processo fondamentale che richiede tempi più o meno lunghi in relazione alla tipologia di resina impiegata, alla temperatura e al tasso di umidità presente laddove la resina è stata inserita. I tempi di tale processo devono essere rispettati altrimenti la pavimentazione in resina potrebbe rovinarsi con maggiore facilità e velocità.
Inoltre, per proteggere i pavimenti in resina per una maggiore durabilità nel tempo, è importante sempre coprire la pavimentazione prima di eseguire qualsiasi lavoro di tinteggiatura, elettricità o idraulica, o anche prima di un trasloco che prevede lo spostamento di mobili molto pesanti. È altresì importante posizionare dei feltri protettivi al di sotto dei piedi di arredi, sedie e tavoli e evitare sempre il trascinamento degli stessi.
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