Restaurare gli infissi in legno vuol dire dare una nuova vita a porte e finestre, riportandole al loro iniziale splendore.
A differenze di materiali più moderni come il PVC e l’alluminio, il legno ha bisogno di una manutenzione periodica per conservare bellezza e funzionalità.
Se hai trascurato a lungo i tuoi infissi in legno, è molto probabile che ora non basti un semplice intervento manutentivo, ma che dovrai procedere con un vero e proprio restauro.
Infissi in legno: le problematicità
Gli infissi in legno sono esposti per tutto il tempo alla luce solare e all’azione degli agenti atmosferici, che causano una modifica del loro aspetto. Di solito, si assiste allo scolorimento del colore iniziale, che diventa molto più opaco, oltre che alla perdita della naturale brillantezza del materiale.
Il legno può anche deformarsi o deteriorarsi, per questa ragione è molto importante intervenire con alcuni accorgimenti preventivi.
Prevenire l’usura del legno
Molte persone sottovalutano la pulizia e la rimozione della polvere dal legno, che è composta anche da residui di agenti inquinanti corrosivi.
Per la pulizia degli infissi in legno bisogna usare prodotti naturali e spazzole con setole molto morbide, in alternativa, vanno bene anche dei panni in microfibra. No a detergenti corrosivi e si alla pulizia col vapore, purché la spazzola sia distanza almeno 30 cm dal legno.
Maniglie e cerniere vanno pulite con prodotti specifici, ancor meglio se si usano detergenti neutri e panni morbidi. Sono da evitare spray sbloccanti negli ingranaggi di maniglie, cerniere e giunture, che creano attrito, e preferire grasso o vaselina.
Ogni anno, gli infissi in legno andrebbero trattati e ritoccati almeno due volte, per coprire graffi e ammaccature. Prima di procedere, le parti più rovinate vanno scartavetrate e pulite e poi pitturare con dell’apposita vernice per legno.
Invece, ogni 3 anni, in base al grado di usura, potrebbe essere necessario un intervento di verniciatura completo di tutto l’infisso.
Restauro infissi in legno: come procedere
Se gli infissi presentano danni evidenti, come crepe, marciume o problemi strutturali, è bene intervenire non appena possibile per evitare ulteriori danni.
Se non ci sono problemi critici, è comunque consigliato pianificare un restauro preventivo in determinati intervalli di tempo, ad esempio ogni 5-10 anni, per mantenere gli infissi in ottime condizioni e prevenire danni più gravi.
A differenza della verniciatura completa, il restauro degli infissi in legno è una fase più elaborata. L’obiettivo finale è recuperare i vecchi infissi rovinati e avere porte e finestre nuove.
Prima di procedere, bisogna togliere gli infissi dal telaio. I vetri e le parti metalliche vanno rimosse. L’infisso va poggiato su due cavalletti.
Ora procedi seguendo questi passaggi:
- Utilizza una sverniciatore per eliminare la vecchia vernice;
- Leviga il legno, inizia con una carta vetrata con grana grossa e poi sempre più sottile;
- Rimuovi le parti di legno marcito;
- Tratta le parti danneggiate con un prodotto apposito (conservante per legno);
- Applica l’antitarlo;
- Applica dello stucco nelle crepe e nelle fenditure del legno;
- Scartavetra e livella, poi applica un impregnante per una protezione aggiuntiva contro gli agenti atmosferici;
- Rimuovi la polvere e passa una mano di vernice diluita con dell’acqua ragia;
- Fai asciugare per bene, poi carteggia e fai un’altra mano di vernice senza diluizione.
Aspetta qualche ora, fino a quando il legno non è completamente asciutto, poi inserisci i vetri e tutte le parti metalliche, e rimonta l’infisso nel telaio.
Restaurare gli infissi in legno: quanto costa il rinnovo?
Se vuoi rinnovare gli infissi in legno col fai da te, il costo dell’intervento si limita ai prezzi dei materiali necessari per effettuare il restauro.
Affidandosi a un falegname o un restauratore di infissi professionista, il prezzo è più alto e tiene conto della tipologie di intervento da fare.
Se coinvolge solo l’estetica della porta, il prezzo è tra i 150,00€ – 250,00€; se invece bisogna trattare problemi funzionali ( deformazioni, crepe, ecc.), la spesa finale può arrivare anche a 300-400€ per singolo infisso.
Ti consigliamo di chiedere un preventivo per avere un’idea precisa dei costi.