Riparare le piastrelle rotte, bucate o scheggiate non è un lavoro da affidare obbligatoriamente a dei professionisti, anche tu puoi intervenire col fai da te e sistemarle senza spendere una fortuna.
Davanti a una o più piastrelle danneggiate hai due possibilità: la riparazione o la sostituzione. In entrambi i casi, ti basteranno pochi passaggi per risolvere il problema e correggere il difetto visivo. Vediamo come procedere.
Piastrelle rotte: cosa fare
Come anticipato, le piastrelle danneggiate possono anche essere riparate, ad esempio, davanti a crepe e scheggiature puoi semplicemente sigillare il difetto. Se invece il problema è maggiore, la cosa migliore da fare è rimuovere la piastrella e posarne una nuova.
Come riparare le piastrelle bucate o crepate
Uno dei danni più frequenti alle piastrelle è la rottura o crepa, provocata da un oggetto caduto con forza sul pavimento, oppure da un colpo sul rivestimento del muro.
Se il danno è piccolo e riguarda solo una porzione di piastrella, si può utilizzare lo stucco riempitivo. Procedi in questo modo:
- Pulisci la piastrella con acqua e sapone neutro, rimuovendo sporco e residui.
- Con un pennellino e una piccola quantità di fissante per piastrelle, ricopri la parte danneggiata. Lascia asciugare per un paio d’ore.
- Prepara la miscela di stucco idrorepellente epossidico del colore del rivestimento e passalo sulla crepa fino a riempila.
- Rimuovi gli eccessi del prodotto.
- Fai una passata con della vernice protettiva trasparente e, dopo asciugato, pulisci la piastrella con un panno lucidante.
Come rimuovere i graffi sulle piastrelle
Quando il problema non è una crepa o un buco ma i graffi, puoi fare una riparazione veloce utilizzando dello smalto coprente apposito per piastrelle. Questo prodotto è ottimo sia per dare un nuovo aspetto al rivestimento piastrellato, che per nascondere i graffi e il danno.
Lo smalto aderisce benissimo alle vecchie piastrelle, puoi stenderlo sia su quelle grezze che su quelle lucide, semplicemente usando un rullo o un pennello. Dopo l’asciugatura, l’effetto coprente avrà fatto sparire tutti i graffi e dato nuova vita al tuo rivestimento.
È anche un’ottima soluzione se stai pensando di verniciare le piastrelle del bagno, perché il materiale resiste molto bene all’azione dei detergenti, all’umidità e al calore.
Come rimuovere le piastrelle rotte
La piastrella è troppo danneggiata? In questo caso dovrai procedere alla rimozione e sostituzione. La prima cosa da fare è rimuovere la malta, dovrai usare un martello e uno scalpello. Assicurati di essere adeguatamente protetto con occhiali e guanti.
Infila lo scalpello in un angolo e con il martello fai leva per sollevarla. Ripeti l’operazione su tutti gli angoli e i lati.
Usa lo scalpello per rimuovere lo strato sotto la piastrella e preparare la base per applicare la nuova. In alcuni casi, potresti non riuscire a rimuoverla e usare un trapano per romperla.
A questo punto, dopo aver rimosso la piastrella e il materiale residuo, dovrai controllare, usando una livella, se la posa della nuova è allineata a tutte le altre.
Applica della malta sulla parete e dietro la piastrella, e inseriscila nel buco. Controlla che tutti gli angoli combacino alla perfezione e che sia ben livellata. Togli tutta la malta in eccesso e fai asciugare.
Come ultimo passaggio, applica altra malta nelle fughe e rimuovi subito l’eccesso usando una spugna umida. Completa l’operazione con un sigillante per fughe.
Cosa fare quando non puoi riparare subito una piastrella
Può capitare di notare un buco, una scheggiatura o un graffio all’ultimo minuto, magari quando stanno per arrivare degli ospiti a casa e non si ha il tempo di effettuare la riparazione o la sostituzione.
In questo caso puoi rimediare camuffando il problema. Ad esempio, puoi coprire la piastrella sul muro con un quadro o con degli adesivi.
Se invece, il danno è sul pavimento, prova a posizionare un vaso, un pouf o un altro complemento di arredo in modo che si integri perfettamente con tutto il contesto.