Ci sono due tipi di persone al mondo: gli ordinati assidui e i disordinati cronici. Mantenere l’ordine per qualcuno è complicatissimo mentre, per qualcun altro, è una ragione di vita. Se sei capitato in questo articolo significa che fai parte di quella categoria di persone che realizza di aver bisogno di ordine solo quando la situazione è talmente grave da impedire di chiudere armadi e cassetti. Ebbene oggi ti daremo qualche consiglio pratico per ripristinare una volta per tutte l’ordine e non ritrovarti mai più con cassetti pieni zeppi di cianfrusaglie inutili.
Non alzare gli occhi al cielo: devi buttare via la robaccia
Agli accumulatori compulsivi l’idea di buttare via le miriadi di cianfrusaglie accumulate nel tempo fa girare la testa. Molto spesso si tratta di un comportamento patologico che testimonia un eccessivo attaccamento al passato tramite oggetti che non hanno alcun valore o utilità.
Hai mai letto il Profeta di Gibran?
Quando il saggio parla del “dare” si soffermerà sul dare qualcosa di noi stessi agli altri per “dare veramente” perché..
“cosa sono i vostri beni se non cose che serbate e custodite per paura di averne bisogno domani?”
La nostra era ci circonda di beni ed effettivamente li tratteniamo in casa e li accumuliamo non per usarli tutti oggi ma perché, forse, potremmo averne bisogno un domani o chissà quando.
È questo il principio che ti aiuterà a capire l’importanza di disfarti di ciò che non usi più da tempo e ad accumulare meno cianfrusaglie per lasciare posto all’ordine, alla praticità e al gusto di vivere il presente.
Perché non riusciamo a disfarci di cose inutili?
Chi non riesce a disfarsi di un vecchio biglietto dell’autobus o del cinema, chi ha a cuore penne che non funzionano più o abiti in cui non riesce ad entrare ha un problema con il suo passato e disfarsi di ciò che lo lega ad esso è il modo migliore per guarire.
Purtroppo il passato non tornerà e la nostra vita procede inesorabile verso il futuro. Per vivere con più serenità la nostra casa dobbiamo cominciare a pensare in questo modo. Solo così saremo in grado di vivere felici e ancorati alle situazioni, agli affetti e alle persone e meno dipendenti dalle cose. Dopotutto la nostra presenza su questo pianeta è un viaggio di passaggio, terminato il quale resterà vivo il ricordo e non potremo portare con noi tutte le nostre cose.
La fase dell’ordine con profitto
Questo approccio ti aiuterà nella prima fase, ovvero quella di imparare a liberarti del superfluo. Il secondo passaggio è quello di donare ciò che è in buono stato, rivendere i beni da cui puoi trarre qualche profitto e smaltire civilmente ciò che non può più essere utilizzato.
In questa fase imparerai a capire cosa possiedi e a destinare un preciso spazio per ogni bene, dividendo con maggior facilità gli spazi nei cassetti. Per farlo puoi aiutarti con gli organizer interni da cassetto che trovi praticamente in qualsiasi negozio di bricolage o arredo per la casa. Questi servono a creare piccoli spazi interni nel cassetto in modo tale che ogni volta che avrai bisogno di qualcosa lo troverai senza dover rovistare per ore o svuotare tutto.
Il mantenimento dell’ordine nei cassetti
Il terzo passaggio è il mantenimento dell’ordine che funzionerà solo se non tornerai ad accumulare cose inutili. Per aggiungere roba nei cassetti devi prima liberarti di quella che non ti serve più creando una sorta di livello massimo di accumulo oltre il quale non devi andare.
Considera che il cassetto deve potersi aprire con facilità e senza sforzare la maniglia e tutto deve essere subito reperibile e a vista. Un cassetto ordinato non deve essere rovistato ma semplicemente aperto e richiuso. Se imparerai a riporre in ordine le tue cose e a liberarti periodicamente del superfluo l’ordine si manterrà da sé e non ti imporrà più di trascorrere ore e ore a riordinare un caos accumulato da mesi.