Come togliere il calcare dalla doccia

Togliere il calcare dalla doccia per mantenerla igienizzata è molto importante, purtroppo però è un’operazione che facciamo poche volte, ignorando che i depositi di acqua sul vetro e sul piatto doccia, creano una patina fastidiosa e difficile da rimuovere.

Il calcare può danneggiare in modo irreversibile alcuni elementi della doccia, come la rubinetteria. Inoltre, avere uno strato bianco e opaco sul soffione e nel box non è piacevole, soprattutto in presenza di ospiti.

Nei prossimi paragrafi vedremo perché si forma il calcare nei tubi e quali sono i metodi migliori per eliminarlo e prevenirlo.

Perché si forma il calcare?

Nell’acqua sono presenti minerali che possono depositarsi sulle superfici attraversate dal flusso dell’acqua. Con il trascorrere del tempo, questo processo può dare luogo alla formazione di incrostazioni antiestetiche.

In bagno, il calcare si deposita praticamente ovunque: sul piatto, sui vetri, sul tappo, nei fori del soffione, sul rubinetto e all’interno del tubo flessibile.

Rimuoverlo permette di avere getto d’acqua più forte e pulito, oltre che un migliore aspetto estetico del box doccia. Vediamo come procedere.

Come eliminare il calcare dalla doccia

Per pulire la doccia dal calcare puoi usare gli appositi detergenti anticalcare che trovi in commercio. Prima di utilizzarli dovrai indossare dei guanti appositi e prendere qualche precauzione, poiché si tratta di soluzioni aggressive, ma molto efficaci.

Questi prodotti sono consigliati soprattutto in caso di incrostazioni di calcare molto dure e insistenti.

Se invece, la situazione non è ancora grave, puoi provare con alcuni metodi fai da te, i classici “rimedi della nonna”.

Bicarbonato

Puoi usare mezzo bicchiere di bicarbonato mescolato con due bicchieri d’acqua e delle gocce di olio essenziale d’arancia.

Questa miscela sgrassa e profuma, passala ovunque ma non sull’acciaio, perché si potrebbe rovinare.

Per i vetri del box, invece, applica il bicarbonato mischiato con il limone e fallo agire per un quarto d’ora, poi risciacqua.

Aceto bianco o di mele

L’aceto è efficace se la situazione è meno grave, ti basta miscelarne metà con metà acqua, in un recipiente con spruzzino, e poi applicarlo sui rubinetti e nel box doccia.

Rimuove le incrostazioni anche sulle piastrelle, con ottimi risultati. Non è una sostanza abrasiva e puoi davvero utilizzarla su qualunque superficie.

Alcool

Da sempre, l’alcool è un ottimo rimedio fai da te per pulire i vetri, e funziona bene anche per togliere i residui di calcare più resistenti. Passalo delicatamente sulla superficie e otterrai dei vetri lucenti.

Come prevenire il calcare nella doccia

Il miglior modo per evitare la formazione di calcare nella doccia è quella di asciugarla dopo ogni utilizzo.

Puoi usare la carta di giornale: passala bene su tutto il vetro per rimuovere tutti i residui di acqua che, potrebbero generare la tanto fastidiosa patina bianca.

Per prevenire il calcare puoi anche pensare di installare un addolcitore d’acqua, che migliora di molto la situazione.

Questo dispositivo serve a ridurre la durezza dell’acqua e, di conseguenza, anche la formazione di calcare, salvaguardando rubinetti, sanitari, tubature, la doccia ed elettrodomestici come la lavatrice e il ferro da stiro.

Quando chiamare un idraulico

Se dai rubinetti esce poca acqua o nelle tubature ci sono incrostazioni, ti consigliamo di contattare un idraulico, poiché i residui di calcare potrebbero anche bloccare la caldaia e i termosifoni.

Si tratta di una situazione che non può essere risolta con la semplice pulizia, così come potrebbe risultare inefficace l’installazione dell’addolcitore senza un intervento preventivo di rimozione del calcare dai tubi e dalla rubinetteria.

In questi casi, l’intervento professionale diventa indispensabile per evitare danni irreversibili alla doccia e all’impianto di riscaldamento. Puoi fare richiesta di un sopralluogo per valutare la situazione e stimare i costi dell’intervento.