Il microonde non scalda o funziona male? Le cause del problema possono essere molteplici e dipendere da un guasto di uno o più componenti interni.
Iniziamo col dire che smontare da soli un microonde non è una buona idea, perché produce scariche elettriche intense e potenzialmente mortali.
La soluzione, se il microonde non funziona, è quella di contattare un tecnico specializzato che saprà come maneggiare l’elettrodomestico in sicurezza.
Se invece vuoi procedere da solo, dovrai togliere l’alimentazione all’apparecchio e lasciarlo a riposo per almeno una giornata, tempo necessario per farlo scaricare, prima di procedere a smontarlo.
Perché il microonde non funziona
Il microonde è uno dei piccoli elettrodomestici per la casa più utilizzati, soprattutto da chi ha poco tempo per cucinare ed ha bisogno di scaldare velocemente le pietanze.
Per cui, quando il microonde non scalda più, per molti diventa un vero e proprio problema. Prima di pensare di sostituirlo acquistando un nuovo prodotto, vediamo quali sono le cause che possono provocare il cattivo funzionamento e cosa fare per risolvere.
Microonde che non scalda: le cause
Se il forno a microonde rimane freddo e non scalda, può dipendere da problemi elettrici, manutenzione scarsa o assente, pulizia interna poco accurata, impostazione di un programma di cottura sbagliato.
A volte però, il danno è da imputare a difetti, usura e guasti di elementi fondamentali dell’elettrodomestico.
Ad esempio, i fusibili, che possono bruciarsi o fondersi e che andranno sostituiti per permettere al microonde di scaldare di nuovo.
Oppure il magnetron, che è il componente centrale del microonde responsabile del riscaldamento. Se non funziona, l’elettrodomestico non scalda più ed emette anche un rumore di vibrazioni.
Infine, se alcuni circuiti interni sono danneggiati, le onde non riescono a propagarsi correttamente e gli alimenti non vengono cotti o riscaldati.
Altre cause possibili:
- Diodi o condensatore difettosi: forniscono l’energia necessaria al magnetron per funzionare.
- Interruttore di sicurezza difettoso: impedisce al microonde di entrare in funzione se la porta è aperta.
- Scheda di controllo guasto: gestisce le funzioni dell’elettrodomestico.
- Problemi di alimentazione: presa difettosa o guasta.
Forno a microonde non scalda: le soluzioni
La prima cosa da fare è sicuramente quella di controllare che la porta del microonde sia chiusa correttamente, perché, in particolare i prodotti più moderni, hanno un sistema di sicurezza che blocca l’accensione se la chiusura non è totale.
Verifica anche la spina, che deve essere inserita bene nella presa, e le condizioni del cavo elettrico.
Se all’accensione del microonde noti scintille, spegnilo subito e togli la presa dalla corrente. Il rischio è di provocare un incendio o, nel peggiore dei casi, un’esplosione.
Inoltre, controlla che la ventola di raffreddamento non sia ostruita da detriti o polvere. Una ventilazione insufficiente può bloccare la cottura o provocare danni più seri ai circuiti interni.
Questi sono verifiche che puoi effettuare anche da solo.
Se dopo aver controllato tutto, non ti pare ci siano problemi superficiali evidenti, probabilmente, il microonde non scalda per qualche guasto a un componente interno, di cui abbiamo parlato in precedenza.
In tal caso, dovrai contattare un tecnico specializzato.
Come prevenire guasti al microonde
Il microonde può non scaldare più a causa anche di una scarsa o scorretta manutenzione. Affinché funzioni sempre in modo efficace è importante mantenerlo pulito ed utilizzare prodotti specifici. Ricorda che va pulito dopo ogni utilizzo.
La pulizia interna deve essere effettuata con una spugna morbida o un panno umido per non graffiare il rivestimento.
Prima di metterlo in funzione, controlla che sia perfettamente asciutto, perché l’umidità può rallentare la cottura.
Inoltre, non trascurare le cerniere della porta, che devono essere sgrassate e pulite con cura, poiché servono a garantire la perfetta chiusura e aderenza e, di conseguenza, la cottura ottimale dei cibi.