Per millenni, scrittori e pensatori hanno costantemente osservato la costanza del cambiamento. Questo è certamente il caso delle preferenze di design. Ma lungi dall’essere un indicatore superficiale di gusti mutevoli, i cambiamenti nel design degli interni nel tempo possono a volte riflettere i cambiamenti nella vita domestica e lavorativa.
Ad esempio, mentre una sala da pranzo formale trova ancora posto in molte case, la sua importanza è stata de-enfatizzata negli ultimi decenni, come risultato diretto delle modifiche nel modo in cui le persone cenano e intrattengono gli ospiti. Il concetto di open space in cui la cucina è la caratteristica principale è una tendenza decisamente moderna, che riflette nuovamente gli adeguamenti su come le famiglie interagiscono e trascorrono il loro tempo.
Dal momento che le vite delle persone sono diventate più occupate e meno formali, le preferenze per il design degli interni hanno tenuto il passo, con linee pulite, comfort e durata che diventano priorità fondamentali. Allo stesso tempo, molti persone sono sempre più interessate ad incorporare pezzi classici insieme a quelli più moderni. Può essere una sfida eccitante e gratificante per un interior designer combinare con successo l’antiquariato, a volte tramandato di generazione in generazione, con mobili e accenti contemporanei.
Chi cerca di combinare vecchio e nuovo in casa, deve sapere che possibile farlo in modo da far emergere il meglio di entrambi i mondi. Fortunatamente, il vantaggio principale per i design classici è che sono sempre di moda, in particolare se trattati con un tocco più attuale e vibrante.
I mobili e i pezzi di design di genitori e nonni, come lampadari e opere d’arte classiche, trovano sempre posto nella casa odierne; spesso è solo una questione di scala, proporzione e colore. I legni scuri possono apparire accattivanti se messi a confronto con toni bianchi e grigi tenui, mentre sedie e divani antichi possono essere nuovamente imbottiti per rinascere a nuova vita. Le cornici decorate possono ancorare splendidamente una parete dipinta in un colore selezionato, senza competere o sovrapporre eccessivamente l’oggetto dell’opera d’arte. Ci sono elaborati candelabri che stanno bene dove l’equilibrio della stanza viene mantenuto più parsimonioso, per evocare poi quello visivo. I tappeti grandi, dai design complessi e dai toni splendenti possono trarre beneficio dal tocco più leggero dei mobili scelti per la stanza, mescolando materiali naturali.
Indubbiamente, le tendenze che si vedono così tanto di oggi cambieranno di nuovo: in realtà, alcuni dei tocchi di design “must-have” degli ultimi anni sono già in movimento. Molte persone hanno sempre più bisogno di creare uno spazio per la casa che possa ospitare la loro vita quotidiana, ma amano anche avere la possibilità di costruire una stanza attorno ad un pezzo molto speciale con decenni di importanza sentimentale ad esso associata.