Questo titolo è un po’ scherzoso e scritto appositamente per invitarti a leggere un articolo diverso dai soliti in cui, sicuramente, troverai anche informazioni utili. Vogliamo “divertirci” giocando con gli stereotipi che legano lo stile di vita delle persone rispetto alle scelte d’arredo e lo faremo tramite il lavello della cucina, un elemento che trovi in tutte le case ma che assume sempre un aspetto che rispecchia la routine di chi ci abita.
Lavello a una vasca: la scelta del single
I single trovano nel lavello ad una vasca la scelta ideale per rendere la cucina accogliente anche in solitaria. Basta una sola vasca per contenere la tazza della colazione, il piatto del pranzo e il cucchiaio della cena affondato nel barattolone di gelato. Quando si hanno ospiti, tuttavia, urge dare una riordinata alla cucina e, quindi, la prima cosa da fare sarà lavare e riporre in ordine le torri di stoviglie accumulate nel lavello.
Il lavandino ad una vasca è la scelta giusta proprio per chi vive da solo o al massimo in coppia e non dispone di troppo spazio in cucina da destinare a due ingombranti vasche. Certo è che sarebbe meglio abbinarlo ad una lavastoviglie a capienza ridotta per far fronte alla mole di piatti da lavare quando si hanno ospiti a cena.
Il lavello addobbato: la coppietta fresca di convivenza
La coppietta che ha appena unito le forze per andare a vivere sotto lo stesso tetto la riconosci dall’attenzione maniacale ai dettagli che sprizzano felicità. Il set di tazze da colazione per due, le presine nuove e abbinate, il dolce appena sfornato che primeggia sul tavolo della cucina…
E difatti i primi tempi della convivenza, generalmente, sono quelli più dolci perché gli amanti non hanno avuto ancora il tempo di mettere a dura prova la propria reciproca pazienza. A volte basta un calzino fuori posto per scatenare ire funeste mentre, molte altre, l’amore farà si che il lavello pulito e ordinato dei primi tempi lascerà il posto ad una cucina caotica, che non teme l’arrivo degli ospiti e che metterà sempre al primo posto le coccole rispetto all’apparenza.
Il maxi lavandino: famiglia caotica e numerosa
Se in cucina c’è un maxi lavandino gigante che primeggia su una cucina enorme, ricca di oggetti, utensili e ricordi attaccati sul frigorifero sai già dove ti trovi: in una casa molto numerosa. Le famiglie numerose hanno il vantaggio di vivere ad ogni pranzo e ad ogni cena una vera e propria festa di convivialità. Mamma e papà si fanno in quattro per far quadrare i conti e preparare pietanze squisite mentre i pargoli si rincorrono sotto il tavolo e non ne vogliono sapere di starsene buoni e tranquilli.
Questo è il ritratto ideale della famiglia in cucina, un gruppo di persone dai tratti simili che condividono i pasti e che si danno forza gli uni con gli altri per arrivare a fine giornata. Il lavello accoglierà i gusti e i capricci di tutti e sarà il protagonista indiscusso del panico generato da quella goccia lasciata con pigrizia dopo che la mamma, esausta, ha finito per l’ennesima volta di pulire e lucidare la cucina.
Lavandino opaco accessoriato: il nucleo organizzato
Nelle migliori commedie cinematografiche le famiglie più odiate sono quelle che primeggiano in tutto e che appaiono paurosamente perfette. Mamma, papà e figlio unico sono alti, magri, ben vestiti e di bell’aspetto. Successi a scuola, a lavoro e nella vita sono esposti in bella vista dai trofei della vetrina del soggiorno, disposta in modo che possa esser notata anche dall’esterno.
Eppure questa perfezione maniacale, quasi sempre, mostra qualche fragilità nascosta sotto il tappeto o insabbiata appena un ospite entra in casa. Nella realtà le cose sono totalmente diverse perché le famiglie organizzate hanno tutto un altro aspetto. Se ci soffermiamo sul lavello queste famiglie sono quelle che dimostrano sempre di saper prendere decisioni sagge e salutari ma anche utili a risparmiare parecchio denaro.
Il lavello del nucleo organizzato è quasi sempre caratterizzato dal depuratore d’acqua di ultima generazione ed è addobbato con i bicchieri da vino dell’allegra cenetta del venerdì in compagnia dei più cari amici. Sull’asciugatoio c’è sempre almeno una borraccia sostenibile e anti-plastica, appoggiata alla Moka di design italiano e allo straccetto di bamboo rigorosamente riciclabile. Come non amarli?