Quando si è alle prese con il cambio di stagione, spesso e volentieri ci si ritrova ad avere a che fare con armadi pieni di federe ricamate tanto tempo fa.
E se anche voi ne possedete alcune e desiderate riportarle all’antico splendore, la prima cosa che dovreste fare è lavarle accuratamente con del sapone di Marsiglia in una vasca piena di acqua calda (non bollente però, poiché alte temperature potrebbero rovinare un tessuto che è già di suo piuttosto fragile). Tenete queste federe a bagno nella candeggina anche per un’oretta se sono bianche, altrimenti il lavaggio con candeggina non andrebbe protratto oltre il quarto d’ora di tempo. Trascorso il tempo utile risciacquate con acqua fredda e mettetele a mollo con dell’ammorbidente in maniera tale che l’odore della varechina possa andarsene via.
Il tessuto delle federe risulterà molto più bianco e pulito già quando le stenderete al sole: dopo tre ore che sono state poste sotto i raggi del sole potete pure ritirarle, stirarle e messe nel letto per ricoprire i vostri cuscini. In questo modo la stanza da letto riuscirà a vestirsi di una luce tutta nuova, risultando elegante come non mai anche e soprattutto per merito di federe ricamate capaci di richiamare un sapore retrò che tanto piace anche ai ragazzi di oggi giorno!
Riesumare e riportare alla luce federe antiche che magari sono state tramandate da generazioni passate non significa soltanto ridare loro una nuova vita, ma vuol dire soprattutto donare alla camera da letto un aspetto tutto nuovo, luminoso, gradevole, elegante ma non per questo meno accogliente di prima. Non dimenticate che pezzi di antichità riescono a risultare piacevoli e niente affatto fuori luogo anche in abitazioni che sono state arredate secondo i precetti più avanguardisti. Quando i vostri ospiti ammireranno la camera da letto su cui regnano federe antiche e ricamate, abbiate fede: non potranno certo non farvi complimenti per la cura che dei “semplici pezzi di stoffa” riescono a dare a tutto il locale. Scommettiamo?