Frigo a incasso o a libera installazione: quale scegliere?

frigo a incasso o a libera installazioneOggi rispondiamo alla domanda più gettonata della rete in ambito di arredo cucine: meglio un frigo a incasso o uno a libera installazione? Come tutte le opzioni di questo genere l’unica vera risposta è: dipende. Da cosa? Lo vediamo nelle righe che seguono.

Frigo a incasso e a libera installazione: le differenze

Il frigo a incasso è quello pensato per essere ospitato all’interno di un mobile da cucina le cui dimensioni sono ampie al punto da consentirne l’areazione posteriore del motore e l’apertura.

Un frigo di questo tipo non ha i piedini sulla base e è dotato di un sistema di bulloni che permettono di ancorare la porta interna a quella esterna del mobile. Di solito si utilizzano mobili a colonna dalla forma stretta e lunga che richiama proprio quella del frigorifero.

Il frigo a libera installazione, invece, è dotato di piedini o ruote e viene allocato in cucina così com’è, ovvero libero da qualsiasi altro arredo.

Quando usare il frigo a incasso?

Non c’è una vera e propria lista di situazioni in cui questa opzione risulti preferibile. Tuttavia possiamo dire che il frigo a incasso è una buona scelta per le cucine combinate, quelle che dispongono del vano frigo incluso nel pacchetto mobili. In questo modo il frigo resta coperto, creando una visione d’insieme deliziosa e armonica.

Tra gli svantaggi di questa opzione c’è l’igiene perché l’areazione del frigo attira polvere e sporcizia che si deposita sul fondo e sulle pareti del mobile. Ogni volta che dovrai pulire in profondità, quindi, dovrai smontare le porte, disarcionare il frigo dal mobile, estrarlo e pulire per poi rimettere tutto a posto.

Se possiedi un frigo a doppia anta ti servirà un sacco di spazio per incassarlo nel mobile a muro e, quindi, l’opzione risulterà praticabile solamente per le cucine di grandi dimensioni.

Ad ogni modo il mobile per l’incasso del frigo diventa una risorsa aggiuntiva per riporre accessori, elettrodomestici e strumenti da cucina che non troverebbero posto altrove in ripiani e cassetti.

Ricorda anche che quando il frigo comincerà ad invecchiare questo potrebbe gocciolare sul fondo, soprattutto se le guaine della chiusura non sigillano più ermeticamente la porta. Ebbene l’acqua è corrosiva per il legno e, ben presto, il danno al frigo potrebbe tramutarsi in un danno a tutto il mobile.

Per prevenire questa eventualità faresti meglio a incassare il frigo inserendo delle protezioni che preservino il mobile dal gocciolio dell’acqua causando pericolosi cedimenti.

Quando scegliere il frigo a libera installazione?

Il frigo a libera installazione è pratico da spostare e da pulire. Non richiede troppi accorgimenti come nel caso di quello a incasso e, soprattutto, è l’opzione ideale per le cucine di piccole dimensioni.

Sicuramente è una scelta che lascia più scelta nella disposizione degli elementi di arredo della cucina ma l’assenza del mobile da copertura metterà l’elettrodomestico in bella vista.

Quindi quando acquisterai il frigorifero dovrai tener conto anche dell’aspetto estetico che potrebbe stonare nelle cucine più sofisticate e ben abbinate.

Sul mercato esistono tantissime tipologie di frigorifero dalle ottime prestazioni a buon prezzo ma che sono un tantino discutibili dal punto di vista estetico. Se riuscirai a trovare il miglior compromesso tra estetica e funzionalità possiamo dire che il frigo a libera installazione sia l’opzione più pratica che tu possa scegliere per la tua cucina.

Come scegliere il frigo?

Le regole da seguire sono sempre le solite: prestazioni, capacità, rapporto qualità prezzo. Quanto alle prestazioni opta sempre per modelli dotati di ottima efficienza energetica, anche se dovessi spendere qualcosa in più.

Capacità e rapporto qualità prezzo sono valori un tantino più personali, che dipendono sia dal numero di persone presenti in casa che da quanto sei disposto a spendere per questo genere di acquisti.

 

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