Se alla fine di un rinnovamento di casa, dopo aver inserito lampade, complementi, piante, oggetti e accessori, le pareti risultano ancora vuote è possibile ultimare l’arredo con dei quadri. Ovviamente la scelta non deve essere casuale. Infatti, è necessario un accurato studio per capire quale sia la miglior posizione dei quadri e quale la tipologia di cornice che meglio si adatta allo stile degli ambienti.
Definire la posizione dei quadri è essenziale per arredare con stile la propria abitazione. L’ideale sarebbe posizionare i quadri ad “un’altezza sguardo”. In più se in una stessa stanza si inseriscono più quadri, questi devono essere posizionati in modo da raggiungere la stessa massima altezza. Senza superare i 170 centimetri nel punto più alto e i120 cm in come distanza più bassa da terra.
Definire la posizione dei quadri
Chi adora arredare con i quadri, per mostrare auentiche opere d’arte nella propria abitazione, non può fare a meno di seguire pratiche regole affinchè questi siano posizionati in modo giusto ed adeguato all’ambiente in cui si vuole inserirli.
Prima di ogni cosa è necessario tener presente che i quadri sono fatti per essere guardati. Quindi, è bene posizionarli, come detto, all’altezza degli occhi. Quindi, senza superare i 170 centimetri nel punto più alto e i120 cm in come distanza più bassa da terra.
Arredare casa con i quadri: un vero e proprio must have
Arredare gli ambienti di casa con i quadri è la tendenza del momento. Questi sono perfetti per completare l’arredamento. Infatti, riempiono le pareti vuote e nude vivacizzando e donando un tocco di classe all’ambiente.
Inoltre, i quadri possono essere messi ovunque, dalla zona giorno alla zona notte:
- cucina,
- salotto,
- camera da letto,
- ingresso,
- bagno.
Giocare con la posizione dei quadri
Chi arreda con i quadri non sbaglia mai! Tuttavia, per ottenere risultato finale esteticamente gradevole, dato che i quadri possono presentare differenti forme e dimensioni, è necessario che la posizione dei quadri scelta sia quella giusta. Infatti, bisogna considerare diversi criteri, utili a valorizzare al meglio l’arredo dell’ambiente.
La posizione dei quadri in casa: le regole da seguire
Per scegliere la posizione dei quadri e come appenderli è bene iniziare a pensare una possibile composizione e alle cornici più adatte allo stile dell’ambiente circostante. Le tre parole fondamentali da seguire sono:
- proporzione,
- tecnica,
- originalità.
Infatti, per un risultato di gran gusto è necessario abbinare con equilibrio ed originalità i diversi quadri prescelti. Allo stesso tempo di fondamentale importanza è giocare con i con i colori, gli allineamenti ed anche le asimmetrie. Ecco alcune delle soluzioni esteticamente gradevoli e maggiormente diffuse.
1 La posizione dei quadri tutti in fila
I quadri con le stesse forme e dimensioni sono perfetti per essere disposti in sequenza. Posizionati in fila uno dopo l’altro accentuano la profondità dell’ambiente e allo stesso tempo accorciano, con un effetto ottico, l’altezza del soffitto. Inoltre, per ottenere questo risultato è essenziale che siano posti tutti sullo stesso livello tenendo come punto di riferimento il lato inferiore della tela o della cornice.
2 La posizione dei quadri in disordine
Disporre i quadri in disordine e in maniera asimmetrica è la soluzione ideale in presenza di quadri di dimensioni e forme diverse. In questo caso la posizione dei quadri è caratterizzata da altezze differenti, ma non casuali. Infatti, non possono essere posizionati come capita, ma è necessario creare una sorta di forma geometrica immaginaria all’interno della quale inserirli. Le più apprezzate sono quelle quadrate e rettangolari, e a rombo in presenza di quadri di piccole dimensioni.
3 La posizione dei quadri con ritratti
Se i quadri scelti per l’arredo della propria abitazione presentano la raffigurazione di persone è necessario che gli sguardi delle persone ritratte siano rivolti tutti nella stessa direzione. Infatti, ciò appiattisce l’ambiente e crea un senso di disordine. Pertanto, la posizione dei quadri in questo caso, per essere armonica è necessario che sia caratterizzata dai visi delle persone ritratte rivolti gli uni verso gli altri.
4 La posizione dei quadri: un solo grande quadro
Essenziale è sapere anche come posizionare un solo grande quadro nel modo giusto. Fondamentale è che un quadro di ampie dimensioni abbia respiro. Infatti, affinché sia valorizzato al massimo deve essere l’unico elemento presente sulla parete e deve avere intorno a sé un’importante porzione di muro. Questa soluzione si addice ad ambienti ampi e spaziosi come loft e open space. Ovviamente, per un effetto scenografico e dal grande impatto visivo l’immagine scelta, figurativa o astratta, deve abbinarsi allo stile d’arredo in maniera armonica.
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