Curare la pianta aromatica di lavanda in vaso è estremamente semplice
Per coltivare la lavanda in vaso non è necessariamente indispensabile avere un pollice verde super sviluppato. Infatti, la lavanda, pianta super apprezzata non solo per il suo bel colore, ma anche e soprattutto per il suo forte profumo, è super facile da coltivare. Così, per poter beneficiare dei suoi effetti positivi, non è indispensabile possedere un grande giardino.
Come prendersi cura della lavanda?
Chi non possiede un ampio spazio esterno non è detto che debba rinunciare alla bella presenza di una profumata pianta di lavanda nella propria abitazione. Infatti, chi desidera prendersene cura può farlo in fioriere e in vasi, per donare un tocco di vivacità, un buon profumo e del colore all’ambiente in cui è inserita. Una soluzione perfetta per godere di una decorazione davvero inebriante per tutti i sensi.
Le caratteristiche della lavanda
La lavandula officinalis, meglio conosciuta come lavanda, è una delle piante più utilizzate e apprezzate fin dall’antichità per la cura e la profumazione del corpo. Non a caso, il suo stesso nome deriva dal verbo latino lavare. Questa si contraddistingue per il suo sempreverde fusto basso e legnoso, da cui partono gli steli, che generalmente non supera i 50 cm di altezza, ma in compenso cresce in larghezza. Invece, le foglie attaccate agli steli, hanno una forma allungata e un colore grigio-verde. E i caratteristici e profumati fiori viola, a volte blu, che crescono in verticale e sbocciano a inizio estate, sono disposti in spighe.
Oltre al suo profumo, la pianta di lavanda è apprezzata anche per gli effetti benefici sulla salute, per scopi culinari e la produzione di oli essenziali con proprietà antisettiche, anche hand made.
Come piantare una lavanda in un vaso?
Prima di capire come coltivare nel modo più appropriato la lavanda in vaso è importante sapere che ci sono molte specie di lavanda, più di quaranta varietà, con diversi colori e profumo più o meno persistente, la maggior delle quali può essere messa in vaso. Ovviamente, le varietà che non sono resistenti al gelo sono perfette per essere coltivate indoor in vaso.
Uno dei tipi di lavanda più comuni è la lavanda inglese. In ogni caso indipendentemente dal tipo di pianta, tutte le specie hanno esigenze simili. In particolar modo, la lavanda in vaso ha bisogno di più attenzione di quella che cresce direttamente nel terreno, in quanto ha meno spazio per crescere.
- Pertanto, più grande è il vaso che la contiene, più la pianta sarà in salute. Inoltre, dato che la lavanda non tollera l’eccessiva umidità, il consiglio è quello di evitare l’utilizzo di vasi in plastica, in cui l’acqua potrebbe ristagnare. E preferire vasi in ceramica che ne garantiscono l’evaporazione.
- Il terreno migliore per una pianta di lavanda è asciutto, leggero e ricco di calcio. Il terriccio universale misto a sabbia o uno speciale terriccio per lavanda sono perfetti per piantare una nuova pianta. Dopo aver posizionato un primo strato di terriccio è necessario coprire le sue radici con un ulteriore strato.
- La lavanda in vaso cresce meglio nei luoghi soleggiati, meglio vicino alle finestre esposte a sud e a ovest, dove occasionalmente può godere anche del piacevole vento tanto apprezzato. Invece, non ama stare all’ombra e preferisce come anticipato un terriccio non troppo umido. Infatti, basta innaffiarla solo 1-2 volte a settimana, altrimenti se ne potrebbe compromettere la crescita. E concimare il terreno con un fertilizzante liquido ogni due settimane da maggio a luglio. Infine, affinché cresca rigogliosa, è necessario potare circa 2/3 di un ramo della pianta di lavanda due volte all’anno.
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