La pulizia a vapore è molto profonda, permette di igienizzare senza l’uso di detersivi o prodotti chimici aggressivi, rimuovendo fino al 99,9% di germi e batteri. La lavapavimenti a vapore è quello che ti serve per dire addio al tradizionale secchio e straccio o mocio.
Grazie a questo pulitore di pavimenti, ottieni una superficie lucida con poco sforzo e in minor tempo. Devi sapere che in commercio ci sono diverse lavapavimenti, alcune hanno accessori che ne permettono l’utilizzo anche su altre superfici come vetri, piastrelle, tapparelle e, persino, gli infissi.
Come funziona la lavapavimenti a vapore
La lavapavimenti a vapore è un’evoluzione della scopa a vapore, un elettrodomestico maneggevole, che sfrutta il potere igienizzante del vapore per rimuovere lo sporco da qualunque superficie lavabile presente in casa.
È dotata di un serbatoio per l’acqua, che una volta riscaldata genera il vapore che viene erogato sul pavimento per sciogliere lo sporco, il grasso e l’unto.
Alcuni modelli hanno spazzole rotanti o panni per una pulizia più efficace. L’aspirazione successiva rimuove lo sporco e l’umidità, lasciando il pavimento pulito e asciutto.
Il liquido sporco viene raccolto in un serbatoio separato. Questo metodo di pulizia è ecologico poiché non richiede detergenti chimici, ed è versatile, adatto a vari tipi di pavimenti.
In commercio puoi trovare lavapavimenti a vapore senza fili, molto più maneggevoli e leggere, ideali per raggiungere i punti più difficili.
Scopa a vapore lavapavimenti: cosa fare prima di usarla
La scopa lavapavimenti a vapore non aspira lo sporco, ma lava e igienizza. Per cui, prima di utilizzarla sulle superfici, utilizza un’aspirapolvere per rimuovere polvere, briciole e sporco.
Questa fase preliminare è utile, non solo a fare una pulizia più profonda, ma anche a preservare la lavapavimenti e prevenire eventuali guasti.
Inoltre, togliendo ogni residuo, non c’è pericolo che possano generarsi cattivi odori. Ti consigliamo di passarla con cura in ogni punto dove passerai la lavapavimenti.
Come pulire il pavimento
Il pulitore a vapore è indicato sul pavimento in cotto e in ceramica, ma non va usato su quello in legno. Basta riempire il serbatoio con l’acqua e poi fare movimenti semplici e lenti in avanti per far uscire il vapore e, indietro, per catturare lo sporco all’interno del panno in microfibra.
I pavimenti si asciugano abbastanza rapidamente, mentre il panno va rimosso dalla scopa e lavato in lavatrice per una corretta igienizzazione dello stesso.
Scopa a vapore per divani e tappeti
Come anticipato, alcune scope a vapore lavapavimenti sono dotate di accessori che ne permettono l’uso anche su altre superfici, come divani in tessuto e tappeti.
Ti basta applicare l’apposito accessorio e passarlo lentamente per eliminare tutti i germi e batteri presenti. Ottimo se in casa ci sono bambini che amano giocare per terra o animali domestici.
Igienizzare tutta la casa con i giusti accessori
In dotazione, trovi anche tubi, ugelli e bocchette che ti permettono di igienizzare qualunque superficie in casa come i vetri delle finestre, il box della doccia, le piastrelle delle pareti.
Grazie al vapore, è possibile rimuovere le macchie più difficile senza lasciare aloni, basta una passata veloce per ottenere un risultato perfetto, avendo cura anche di passare il getto su fughe e infissi.
Quanto costa una lavapavimenti a vapore?
Il costo di una lavapavimenti a vapore dipende da diversi fattori, come la potenza della batteria, le funzionalità disponibili e i vari accessori in dotazione.
In commercio, puoi trovare buoni prodotti anche a un prezzo più contenuto. Se cerchi scope a vapore economiche, alcuni brand propongono modelli funzionali e con buone performance a partire da 50 euro.
Se vuoi una lavapavimenti più professionale e accessoriata, invece, devi valutare prodotti a partire da un prezzo medio di 150-200 euro.