Il lettino Montessori è la soluzione perfetta per i piccoli di casa. Ma di cosa si tratta?
Progettare, organizzare e arredare la camera dei piccini non è semplice. Sono tante, infatti, le necessità dei bambini e la cameretta deve essere per loro un posto sicuro, accogliente e funzionale. Conciliare tutte queste esigenze non è semplice. La cosa più importante è riuscire a creare un ambiente familiare in cui il bambino si possa sentire a proprio agio, in cui possa crescere sereno e felice, libero di giocare e muoversi.
Ecco perché arredi e complementi devono adattarsi alla crescita del bambino. In quest’ottica, il lettino Montessori il quale protegge da eventuali cadute e potenzia la gestione del corpo, dovrebbe essere l’arredo protagonista delle camerette dei piccoli di casa.
Lettino Montessori: da dove nasce e quali sono le sue principali caratteristiche?
Il lettino Montessori, chiaramente, deve il suo nome a colei che lo ha pensato, Maria Montessori, la quale è stata un’educatrice, una pedagogista, una filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, nota in tutto il mondo per il metodo educativo da lei ideato e che prende il suo nome. Metodo adottato in migliaia e migliaia di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Il metodo Montessori nasce per promuovere l’autonomia e l’indipendenza del bambino: il letto denominato lettino Montessori è un arredo pensato in relazione a questa filosofia.
A differenza di un letto per così dire tradizionale, il lettino Montessori è dotato di un materasso adagiato su delle doghe di legno poggiate per terra o rialzate rispetto al pavimento di pochi centimetri, circa 20 centimetri, per un massimo di 25. Il materasso, inoltre, dovrebbe essere oltre che comodo, anche spazioso e meglio se quadrato. Per la sua principale e particolare caratteristica legata essenzialmente all’altezza, il lettino Montessori fa in modo che i bambini possano salirvi e scendere in modo autonomo e in tutta sicurezza.
Qual è l’obiettivo di un lettino Montessori e quando è bene introdurlo in una cameretta?
Il lettino Montessori nasce con l’obiettivo essenziale di consentire al bambino di salire e scendere dal letto in completa autonomia. Il letto Montessori, proprio come tutte le attività montessoriane, è stato pensato per rendere il bambino indipendente e libero di muoversi per scoprire il mondo circostante, seppur inizialmente nei limiti della sua stanza. In genere l’introduzione nella cameretta del lettino Montessori è consigliata a partire dai 18 mesi.
Quali sono i vantaggi di un lettino Montessori?
Il lettino di Maria Montessori porta svariati vantaggi nella crescita di un bambino. Essenzialmente il letto Montessori:
- stimola l’autonomia e l’indipendenza del bimbo in quanto lascia lui la massima libertà di movimento.
- Privo di sbarre, consente al bambino di sviluppare la sua capacità di osservazione ed esplorazione.
- Permette al bambino di alzarsi in piena autonomia per raggiungere cose e persone e questo fa in modo che il piccino ricorra sempre meno al pianto come richiamo.
- Potenzia la motricità del piccolo di casa.
- Consente al bimbo di dormire e riposare in sicurezza: il materasso basso, infatti, impedisce al bimbo di cadere dal letto e farsi del male.
- Stimola un sono sereno e ristoratore in quanto consente che il genitore stia accanto al bambino fino al suo addormentamento.
- Fa in modo che il bambino intorno ai 24 mesi inizi ad imparare a prendersi cura del proprio letto e quindi cominci a curare l’ordine della stanza.
- Consente un passaggio più dolce e meno traumatico dalla culla al letto.
Cameretta dei bimbi: uno spazio pulito, ordinato, sicuro ed educativo
Le camerette dei bambini devono essere spazi puliti, ordinati, sicuri ma anche educativi. Tutti i giochi all’interno della stanzetta devono poter stimolare la crescita del piccino. Gli arredi devono essere sicuri, meglio se sostenibili e realizzati con prodotti assolutamente atossici. I tessuti devono essere comodi e accoglienti, caldi d’inverno, freschi d’estate. Nella stanza la luce deve essere ottimale e i colori declinati su arredi, complementi e texture devono risultare essere stimolanti per la crescita e la produttività e allo stesso tempo rilassanti per favorire un risposo sereno e rigenerante.
Altra caratteristica importante: le camerette dei bambini devono essere ordinate e pulite, l’ambiente in cui il bambino cresce, gioca e riposa deve essere salubre e sempre ben igienizzato, deve essere uno spazio in cui si respira aria pulita.
Abitar.it è il punto di riferimento dell’abitare facile, comodo e sicuro.
Se questo contenuto ti è piaciuto o hai qualche curiosità, lasciaci un commento qui sotto e condividi questo articolo sui tuoi canali social!