L’illuminazione è una componente che incide in modo significativo sul consumo dell’energia elettrica in casa. Per questo si possono avere, a seconda della stagione, degli aumenti degli importi complessivi da pagare in bolletta. Molte persone tendono a sottovalutare questo aspetto e non si rendono conto di quanto sia importante adottare atteggiamenti corretti per non sprecare energia anche all’interno della propria abitazione. Ma come rendere più efficiente l’illuminazione domestica? Ecco alcuni consigli utili.
Considerare le offerte luce
Una delle prime strategie da adottare è quella di valutare le offerte luce proposte dai diversi operatori. Attraverso un’analisi completa si possono scoprire promozioni interessanti che possono garantire dei risparmi.
Non è detto che tutti abbiano lo stesso stile di vita e le stesse esigenze; meglio quindi cercare un’offerta che sia in linea con le proprie abitudini domestiche, tenendo conto anche del tempo che si trascorre in casa.
Spegnere l’interruttore
Bisogna sempre ricordarsi di spegnere gli interruttori quando si esce da una stanza. È un gesto che non richiede particolare impegno ma che consente di risparmiare denaro e di contribuire a ridurre l’inquinamento luminoso.
Utilizzare lampadine a risparmio energetico
Quando si pensa all’illuminazione, è opportuno considerare i consumi. È consigliabile utilizzare quelle LED ecosostenibili e di lunga durata o a risparmio energetico.
Inoltre, è utile ricordare che esistono altri semplici accorgimenti che consentono di ridurre i consumi di energia elettrica, come, per esempio, preferire una grande lampada piuttosto che utilizzare due piccole lampadine.
Pulire le lampadine
A volte ci si accorge che l’illuminazione in una stanza si attenua. In questo caso non bisogna cercare di illuminare di più, aumentando le fonti luminose. Potrebbe essere soltanto necessario pulire le lampadine con un panno.
La polvere crea uno strato opaco, che riduce l’efficienza delle lampadine utilizzate. Si generano così sprechi di energia elettrica cui si deve rimediare con la pulizia.
Scegliere il tipo di illuminazione adeguato
Molte persone utilizzano la stessa illuminazione in tutte le stanze della casa. Ma è più corretto scegliere quella più adatta a ciascun ambiente. In camera da letto, per esempio, si possono utilizzare piccole lampade da collocare sui comodini e da accendere soltanto la sera, per una luminosità soffusa e rilassante, che concilia il sonno. In cucina, invece, è preferibile valorizzare la zona cottura, quella di lavoro o il tavolo, a seconda della disposizione di mobili ed elettrodomestici e anche delle preferenze di stile. Naturalmente, la zona di lavoro dovrà essere sempre ben illuminata, anche per ragioni di sicurezza, che non deve mai essere trascurata.