La carta da parati rappresenta un’ottima soluzione per dare alla casa un aspetto tutto nuovo perchè capace di ravvivare le monotone pareti, e proprio per questo, nelle condizioni ideali per stravolgere totalmente l’ambiente originario. Tra colori, materiali e fantasie, le carte da parati ci permettono di personalizzare casa in tantissimi modi!
Ma come possiamo dare risalto a tutto quanto ciò senza rischiare di strafare? La scelta ideale consiste nel tappezzare una sola parete perchè in questo modo si riesce a valorizzare un particolare elemento architettonico, sia esso un arco, un muro, una quinta, una colonna o un qualunque altro “elemento morto” della casa. Nella gran parte dei casi la carta da parati viene utilizzata anche per mettere in risalto un aspetto della stanza: vederla applicata alla tappezzeria, magari dietro la testata del letto, è ad esempio la norma per gli arredamenti più moderni.
Ma come si applica la carta da parati? In prima battuta è necessario chiarire che i tempi di posa dipendono dalla tipologia di tappezzeria che si è scelta: c’è per esempio quella in tnt che permette di lavorare in maniera più spedita poiché fa sì che la colla venga applicata direttamente sul muro. E’ però chiaro che prima di parlare di tempi di applicazione sia forse necessario concentrarsi su quelli che sono i materiali necessari per predisporre il lavoro.
Partiamo dai rotoli. Per stabilire quanti ne servano bisogna misurare l’area sulla quale intervenire e sottrarvi tutti gli ingombri dati dalle finestre e dalle porte. Il risultato di quel che viene dal calcolo va poi diviso per la larghezza del rotolo. Dopo di che calcola l’altezza dei muri e sommaci altri 10 centimetri in maniera tale da coprire il bordo superiore e quello inferiore, pertanto stabilisci il numero di fogli interi che ricaverai da ogni rotolo. Se ritieni che la questione sia un po’ troppo difficoltosa fatti pure aiutare da qualche tecnico magari semplicemente riportandogli le misure delle pareti che vuoi coprire sia in larghezza che in altezza (non dimenticando il discorso della sottrazione di porte e infissi).
Ora devi predisporre il muro: la parete deve essere liscia quindi stucca per far fuori eventuali crepe, mentre se la parete è già dipinta a suon di prodotti acrilici o per mezzo di idropitture allora puoi pure procedere con la posa della tappezzeria. Abbi tuttavia cura di scegliere la colla adatta: per la carte da parati in cellulosa e viniliche puoi utilizzare adesivi a base di cellulosa e amido, per i rivestimenti in tessuto è invece necessaria una colla specifica.
Quando arrivi alla fatidica fase dell’applicazione sii preumoroso dando precedenza al bordo della porta o della finestra, e partendo dall’alto verso il basso scendendo in maniera lenta e delicata. E quando il foglio si sta via via incollando, spazzolalo per liberarti delle bolle d’aria (anche in questo caso partendo dall’alto al basso e dal centro verso i lati). Infine passa sui punti in cui i fogli si uniscono con un piccolo rullo, cosicché l’adesione possa risultare molto più ferma.