Le porte per interni vengono utilizzate per separare gli ambienti interni a una casa. La loro funzione principale è sostanzialmente quella di dividere una stanza dall’altra, ma anche di rendere più gradevole l’ingresso e di valorizzare lo stile architettonico di tutta quanta l’abitazione.
Oggi giorno tra l’altro c’è la possibilità di scegliere i modelli e materiali più diversi che trasformano ciò che fino a poco tempo fa era una semplice porta, in un qualcosa che invece, oggi giorno, viene investito di un’autorevolezza sempre maggiore!
Fra i modelli di porte disponibili sul mercato troviamo porte per interni piuttosto comuni, ma anche porte a scomparsa, porte con apertura a portafoglio, altre a soffietto e così via. Quelle più utilizzate rimangono però le porte con apertura a battente perché, checché se ne pensi, sono quelle maggiormente in grado di adattarsi a qualunque tipo di ambiente. Fatta salva la possibilità di scelta che si ha nel modello di porta, qualcosa di interessante lo si può trovare anche per quel che riguarda i materiali.
Sul fronte dei materiali le scelte si sprecano, ma è ovvio che il materiale più utilizzato rimanga senza ombra di dubbio il legno. Il legno è facile da pulire, è bello da vedere ed è anche un materiale ideale per isolare acusticamente i vari locali dell’abitazione. Ciò non significa che siete condannati a dover scegliere porte rigorosamente marroni, perché ci sono comunque delle possibilità di imbattersi in scelte capaci di prendere le distanze dal binomio legno/marrone.
Un’altra soluzione particolarmente popolare è rappresentata dalle porte in vetro, materiale che può essere a sua volta satinato, temperato o colorato e che viene prediletto soprattutto da quanti hanno uno stile d’arredamento votato al moderno e al minimalismo. E poi c’è l’alluminio che per le porte per interni viene apprezzato per questioni che più che col design hanno a che fare con la praticità: l’alluminio non teme l’umidità né la ruggine, e può essere introdotto tanto in ambienti esterni quanto in ambienti interni senza che si rovini.