Di tanto in tanto si avverte la necessità di cambiare qualcosa nella propria abitazione, e nella gran parte dei casi oggetto del contendere è la sala da pranzo che, inevitabilmente, finisce col rivelarsi una delle più utilizzate di casa. D’altra parte parliamo della zona in cui per definizione si raccoglie la famiglia e in cui si accolgono gli ospiti, pertanto fare in modo che la sala da pranzo sia bella da vedere, pratica da sfruttare e gradevole nello starci dentro è uno dei principali obiettivi che ci si deve dare in fase di arredamento.
Per capire come arredare al meglio questo locale ci si deve inevitabilmente basare su come è stato arredato il resto della casa: dinanzi ad uno stile contemporaneo si è soliti optare per lunghi tavoli in vetro, in legno nero o bambù, poiché sono quelli che più di altri riescono a far proprio il concetto di eleganza in ottica moderna; mentre invece se è lo stile un po’ più antico quello che aleggia in casa, allora molto meglio prediligere per un tavolo in legno massiccio o quanto meno povero nel design e poco chiccoso.
Se si dispone di parecchio spazio e se il tavolo non è stato posizionato al centro della stanza (ma risulta invece collocato in prossimità di una parete), una buona idea può esser quella di sostituire con le panche le care vecchie sedie. Molto comode e user-friendly, nonché amiche di uno stile che ama ritenersi a tratti anche un po’ rustico, le panche rappresentano una soluzione ormai sempre più gettonata. Si tratta di un ricorso che va benissimo per lo stile antico ma se vogliamo anche per quello moderno, mentre invece chi dispone di una casa proiettata a materiali, forme e colori un po’ più all’avanguardia ha ancora ulteriori margini di manovra per arricchire la sua sala da pranzo. Come? con dei lampadari chandelier che solitamente appaiono grandi nel volume e piuttosto bassi nella posizione.
Ma attenzione, perchè anche cambiare tinteggiatura alle pareti può voler dire stravolgere l’atmosfera da cima a fondo: le tinte più utilizzate sono quelle chiare e luminose poiché vengono ritenute maggiormente accoglienti e capaci, soprattutto, di ampliare anche gli spazi più stretti alimentando tanto negli inquilini quanto negli ospiti un senso di benessere quanto più evidente.