Il Salone del Mobile di Milano si unisce sempre più alla moda. Sono tanti gli appuntamenti messi in agenda che interesseranno gli amanti del buon gusto, del design e della moda. Ormai, infatti, anche le maison di moda si sono lasciate sedurre dal mondo del design. E durante il Salone si rincorreranno appunto progetti esclusivi, installazioni, collezioni in limited edition e oggetti di design realizzati appositamente per questa occasione.
Dopo la giornata di apertura tenutasi quest’oggi, martedì 4 aprile, il Salone dedicherà giornate intere al design, all’arredamento, ai colori, ai materiali e alle tendenze del nuovo anno. Fino al 9 aprile Milano diverrà così la capitale dell’arredamento, ospitando al suo cospetto tanta creatività e progresso, ma strizzando l’occhio anche ai concetti di tradizione e radicamento al territorio.
Da qui ai prossimi giorni saranno cinque le manifestazioni che si svolgeranno contemporaneamente nel quartiere Fiera Milano A Rho-Pero, con gli ultimi due giorni in cui si apriranno le porte anche al pubblico: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite per un totale di più di 2mila espositori, di cui il 30% provenienti dall’estero, e di cui 650 designer.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato di questo come di un evento che segna la “rinascita economica e civile” del Paese. In platea, tra i tanti, anche il sindaco Giuseppe Sala. “La bellezza italiana è riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo – ha sottolineato Mattarella – e il saper fare nel campo dell’abitare è una dote tutta italiana che trae ispirazione dal paesaggio, per proporre l’immagine di un Rinascimento permanente”.
Il Capo dello Stato si è augurato che “il sistema pubblico” dia sostegno al made in Italy e valorizzi le energie e le idee che provengono da diverse realtà italiane. Soprattutto perché, oggi più che mai, l’Italia ha bisogno di farsi valere “in un contesto internazionale in cui affiorano elementi di instabilità, e in cui le energie e il valore italiano possono fare da ripresa economica e civile, oltre che a ridare fiducia al Paese intero”.
In effetti i dati di Federlegno ci dicono che l’export, nei primi dieci mesi del 2016, ha rilanciato ulteriormente le imprese italiane dell’arredo e dell’illuminazione. Le vendite generate all’estero hanno superato infatti gli 11 miliardi di euro, con un boom di esportazioni registrato in Francia, Stati Uniti e Cina (rispettivamente +5.3%, +8.1% e +18.4%).