Vi siete mai chiesti come scegliere il servizio di piatti più adatto alla vostra cucina? Se vi siete posti la questione, sappiate che arrivare alla soluzione non è così impossibile! Per scegliere il miglior servizio di piatti dovete tener conto di tre fattori.
Il primo è l’utilizzo. Ciò che dovete fare, in sostanza, è chiedervi quando di fatto utilizzerete questo servizio di piatti: avete intenzione di sfruttarlo nella vita di tutti i giorni o forse avete bisogno di un servizio da custodire e da sfoderare soltanto in occasione di qualche evento particolare? La cosa migliore da fare è prevedere un servizio di piatti per la quotidianità, e un altro servizio, magari un po’ più prestigioso e di qualità, da riservare alle occasioni importanti.
Per quanto riguarda la stoviglie che acquisterete per il pranzo e la cena di tutti i giorni, valutate sempre le dimensioni dei piatti e la loro resistenza, perché dovete accertarvi che per esempio entrino in lavastoviglie o che siano sufficientemente resistenti da reggere ad un’eventuale introduzione nel forno a microonde!
A questo discorso si allaccia il secondo fattore, che come potete intuire riguarda il materiale. Di solito per una collezione di piatti ci si butta su ceramica, porcellana e plastica (da non confondere con la plastica usata in quelli che chiamiamo “piatti di carta”). Per un po’ di tempo è andato di moda anche il vetro, ma per ovvie ragioni si è trattata di una moda assolutamente passeggera! Insomma, scegliete il materiale più adatto tenendo conto dell’utilizzo che intendete fare di quel servizio di piatti.
Ultimo fattore da considerare è poi il design. Questo naturalmente si basa solo ed esclusivamente su quelli che sono i vostri gusti personali, anche se sarebbe il caso che oltre al gusto personale diate spazio anche alla coerenza con il resto della cucina, dei mobili, delle pareti. In una parola sola, assicuratevi che i piatti, oltre a rispondere ai vostri gusti, abbiano “un senso” se messi nella cucina dove avete appunto intenzione di utilizzarli.