I termosifoni elettrici non hanno bisogno di un impianto di riscaldamento per funzionare, basta collegarli a una presa elettrica e scegliere la temperatura desiderata per la stanza. Sono ideali soprattutto in autunno, quando inizia il primo freddo, e vengono utilizzati spesso come riscaldamento supplementare al sistema centrale.
Il termosifone elettrico a parete è ottimo in stanze di piccole dimensioni come il bagno, ma esistono modelli più avanti capaci di riscaldare in modo efficace anche ambienti più ampi come camere da letto e saloni.
In passato, i termosifoni elettrici consumavano molto, oggi, invece, sono più confortevoli ed economici, realizzati con tecnologie innovative che offrono migliore efficienza energica, come il radiatore ad inerzia.
Approfondiamo e scopriamo quali sono i termosifoni elettrici disponibili in commercio, i vantaggi e i costi medi.
Come funziona un termosifone elettrico?
Il termosifone elettrico funziona con lo stesso principio di un normale radiatore: all’interno dei moduli scorre un fluido che, riscaldato, scambia calore con l’aria e genera dei moti convettivi che portano la temperatura della stanza fino ai parametri impostati.
Mentre i termosifoni tradizionali sono alimentati dalla caldaia, quelli elettrici hanno delle resistenze alimentate a corrente, che scaldano il fluido. È comunque presente la valvola di regolazione dell’acqua e quella per eliminare l’aria.
Al loro interno, inoltre, è già presente il liquido che può essere acqua o olio, che va rabboccato spesso per evitare il surriscaldamento. Ci sono anche modelli di termosifoni elettrici che sfruttano solo le resistenze per riscaldare o la tecnologia a raggi infrarossi. Vediamoli più nel dettaglio
Tipologie di termosifoni elettrici
Come anticipato, sono disponibili diverse tipologie di termosifoni elettrici, ognuno con caratteristiche di funzionamento differenti, ecco i principali:
- Termosifoni elettrici ad inerzia: hanno un fluido termovettore che scambia il calore con l’aria e che si scalda con le resistenze elettriche. Al posto del fluido possono anche essere realizzati con materiali refrattari come steatite, ceramica e pietra vulcanica.
- Termosifoni elettrici convettori: generano moti convettivi che portano in alto l’aria calda e in basso la fredda, grazie alla resistenza elettrica. Scaldano velocemente e possono avere un dispositivo ventilante per una migliore diffusione del calore. Hanno però bisogno di umidificatore perché l’aria che viene diffusa è particolarmente secca.
- Termosifoni elettri radianti: irradiano il calore in modo diretto sfruttando i raggi infrarossi. Al loto interno è possibile trovare una lampada alogena o una lastra in alluminio riscaldata dalla resistenza.
Materiali dei termosifoni elettrici
Oltre alle varie tipologie, i termosifoni elettrici sono disponibili in tanti materiali:
- Ghisa: assorbe il calore molto lentamente ma garantisce risparmio energetico. Quando raggiunge la temperatura, questo materiale trattiene a lungo il calore, anche se l’impianto è spento. Resiste bene nel tempo ma, a causa del suo peso, è difficile procedere con l’installazione a parete.
- Alluminio: è a bassa inerzia termica, ma si riscalda molto velocemente rispetto all’acciaio. È un materiale leggero, modellabile e personalizzabile, ideale se hai bisogno di un termosifone elettrico a parete.
- Acciaio: anche questo è a bassa inerzia termica, ma è molto più sensibile alla corrosione.
- Ceramica: ha una resa termica simile alla ghisa, ma è molto più bella e versatile, si adatta a qualsiasi contesto e design, anche se il costo è nettamente più alto rispetto alle due soluzioni precedenti.
Quali vantaggi installando termosifoni elettrici?
I termosifoni elettrici hanno numerosi vantaggi, il primo è sicuramente la possibilità di riscaldare gli ambienti anche nelle abitazioni e nei locali dove non è presente il riscaldamento tradizionale a caldaia.
Inoltre, non producono fumi, garantendo zero emissioni di anidride carbonica; migliorano la qualità dell’aria in casa; hanno bassissimi costi di manutenzione ordinaria e straordinaria; si installano facilmente; possono essere dotati di controlli intelligenti da remoto; riscaldano velocemente gli ambienti e il sistema di funzionamento è molto silenzioso.
Termosifoni elettrici: prezzi
A influenzare il prezzo dei termosifoni elettrici ci sono i materiali, la tipologia e la tecnologia di funzionamento, ma anche la potenza. L’installatore saprà suggeriti il termosifone più adatto alle tue esigenze valutando una serie di fattori tra cui la zona climatica; il grado di isolamento ed efficienza energetica dell’abitazione; i metri quadrati di ogni stanza da riscaldare e la temperatura ideale da raggiungere; lo spessore delle pareti.
Per aiutarti ad avere un’idea, devi sapere che una casa scarsamente coibentata ha bisogno di 100 Watt per metro quadrato di riscaldamento, mentre per un’abitazione ben isolata può andare bene anche un termosifone di 70 W al mq.
In commercio, puoi trovare buoni termosifoni elettrici a un prezzo medio di partenza di 100 euro, a cui bisogna aggiungere il costo della posa in opera. Ti consigliamo di chiedere un preventivo a una ditta specializzata per avere un’idea chiara e precisa del costo d’installazione.