Il tiraggio della stufa a legna può avere dei problemi portando a maggiore produzione di fumo e soffocamento del fuoco, soprattutto al momento dell’accensione.
In caso di scarso tiraggio, infatti, la stufa non scalda e non riesce a raggiungere la massima potenza.
Il tiraggio dipende sia dalla corretta costruzione della canna fumaria che dall’installazione della stufa e dei tubi di raccordo, ma anche dalla presenza della feritoria (presa d’aria esterna) che consente alla stufa d’aspirare aria, e che deve essere delle giuste dimensioni e ben posizionata.
Il tiraggio della stufa a legna: a cosa serve?
Per tiraggio si intende quel processo tramite il quale l’aria viene prima aspirata e poi fatta circolare tramite il camino, creando un flusso d’aria costante che alimenta la combustione e mantiene vivo il fuoco.
Affinché funzioni correttamente, il camino deve essere installato nelle dimensioni giuste rispetto alla stufa, se troppo corpo o troppo lungo, il tiraggio può essere compromesso.
Inoltre, è importante mantenere il camino pulito, evitare l’accumulo di residui della combustione del legno che possono ostacolare il flusso d’aria.
Anche le prese d’aria devono essere delle dimensioni adeguate e non ostruire. È importante controllare questo elemento perché è quello che garantisce un tiraggio ottimale sia all’accensione che durante la combustione, per mantenerla stabile.
Come capire se c’è un problema col tiraggio delle stufe a legna
Per capire se ci sono anomalie nel tiraggio della stufa a legna basta osservare la presenza di uno o più di questi problemi:
- Difficoltà di accensione dovuta all’assenza di flusso d’aria;
- Presenza di fumo nell’ambiente, dovuto anche a un camino ostruito o un tiraggio insufficiente;
- Soffocamento del fuoco dopo l’accensione;
- Difficoltà a riscaldare e a raggiungere la massima potenza.
Se accendendo la stufa a legna noti che questa non riesce ad avviarsi correttamente, che la fiamma della combustione si spegne o se viene prodotto eccessiva fumosità, allora è il caso di far controllare il tiraggio della canna fumaria da un tecnico esperto.
Come migliorare il tiraggio della stufa a legna
Per migliorare il tiraggio bisogna valutare l’innalzamento della canna fumaria, oppure, utilizzare tubi in acciaio per l’intubamento, spostare la stufa o, addirittura, costruire una nuova canna fumaria.
Può essere anche utile coibentare la canna fumaria evitando tratti orizzontali. Se il tiraggio non è sufficiente in presenza del vento, bisogna pensare di installare un comignolo antivento o uno progettato per riparare anche dalle intemperie.
Per migliorare il tiraggio, inoltre, bisogna utilizzare legna secca e preferire il sistema di accensione dall’alto.
Se la canna fumaria è adeguata alla stufa e la presa d’aria è stata realizzata correttamente, allora il problema potrebbe risiedere proprio nella stufa. In tal caso, ti suggeriamo di farla controllare da un tecnico per valutare l’eventuale presenza di guasti interni.
Aspiratore elettrico o tirafumo
Un altro modo per migliorare il tiraggio della stufa a legna è quello di utilizzare un aspiratore, noto anche come tirafumo o estrattore di fumo, che serve a favorire il flusso d’aria all’interno del camino, rendendo la combustione molto più efficiente.
È un dispositivo utile soprattutto quando i camini si trovano in zone molto ventose o in edifici con una struttura che può influenzare negativamente il tiraggio naturale del camino.
L’aspiratore può essere installato sulla parte alta del camino, e tramite l’uso di una ventola, aumentano la velocità del flusso dell’aria all’interno della canna fumaria.
Affinché questa soluzione sia funzionale, assicurati di seguire le indicazioni del produttore e anche di controllare periodicamente la stufa e il sistema di aspirazione.
Se dopo diversi interventi e tentativi, il tiraggio continua a non essere sufficiente, allora si potrà valutare la possibilità di realizzare una nuova canna fumaria. Consigliamo di far fare sempre la valutazione a degli esperti, prima di prendere una decisione.